Cos’è l’estratto conto

Cos'è l'estratto conto e come leggerlo
del 18/02/13 -

L’estratto conto corrente è un documento ufficiale che le banche sono tenute ad inviare ad ognuno dei propri clienti, che siano essi persone fisiche o giuridiche, con una cadenza che può essere mensile, trimestrale o annuale. Nell’estratto conto sono riportate tutte le informazioni sul conto, nonché il dettaglio di tutte le operazioni, delle voci di spesa e di guadagno del cliente.

Le voci dell’estratto conto
Normalmente nella parte superiore di un estratto conto sono riportati i dati di intestazione del conto in questione, e quindi tutte le informazioni anagrafiche del correntista, quelle bancarie come ABI,CAB; IBAN e BIC, nonché i recapiti della banca.
Subito sotto si trovano le informazioni di riepilogo sullo stato del conto. Si parte dal saldo che era presente all’invio del precedente estratto, per poi passare ad elencare la somma di tutte le voci in entrata come lo stipendio o i versamenti ricevuti. Viene poi riportata la somma di tutte le operazioni finanziarie in uscita quali prelievi, bonifici, acquisto di titoli, utilizzo di carte di credito, bancomat o assegni. Altre voci riportate in questa prima parte di riepilogo sono quelle relative ad eventuali interessi maturati, le spese per utenze, tasse e imposte, esborsi per polizze assicurative, o i pagamenti per mutui o prestiti ricevuti.
Sempre all’interno dell’estratto conto è poi possibile trovare l’esatto dettaglio di ognuna delle operazioni sopra riepilogate. In questa seconda sezione è ad esempio possibile vedere uno per uno i prelievi e i pagamenti passati attraverso il conto, sia con la data in cui sono avvenuti sia con la data di valuta.

Cosa sono le competenze in un estratto conto
L’ultima parte dei vari documenti inseriti all’interno dell’estratto conto corrente è composta delle competenze che comprendono sia voci in entrata che voci in uscita. L’unica, in realtà, voce in entrata delle competenze dell’estratto conto sono gli “interessi creditori”, ovvero il guadagno che il denaro depositato è riuscito a generare sotto forma di interessi per il correntista.
Al contrario nelle competenze in uscita troviamo innanzitutto gli “interessi debitori”, ovvero quelli applicati quando il saldo del correntista va in negativo. Tale negativo viene ritenuto a tutti gli effetti come denaro che la banca presta al cliente e su cui vengono applicati gli interessi debitori.
Infine sempre all’interno delle voci in uscita delle competenze si possono trovare i costi delle ritenuta fiscale, ovvero le tasse che il correntista è tenuto a pagare allo Stato sul guadagno posto in essere dagli interessi creditori. Se poi nell’arco dell’ultimo trimestre si è andati in rosso, tra le competenze si troverà anche la “Commissione di massimo scoperto”, ovvero un percentuale sul massimo negativo registrato sul conto negli ultimi 90 giorni, che il cliente deve pagare in aggiunta agli interessi debitori.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Mario Caruso
Responsabile account:
Mario Caruso (Responsabile pubblicazioni)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere
Stampa ID: 192539