Dieta Ipocalorica dell'orologio. Cos'è?

Una dieta ipocalorica o un programma di perdita di peso tengono conto non solo di quello che mangi ma anche quando mangi nell'arco della giornata. Tramite gli orari dei pasti la dieta ipocalorica dell'orologio controlla le reazioni chimiche dell'organismo, che sono poi quelle che regolano la sensazione di fame e di appetito oltre che la sensazione di sazietà. Nella cronodieta il consumo dei pasti è stabilito sempre ad un'ora precisa.
del 09/02/15 -

La dieta ipocalorica dell'orologio, diversamente da altre diete veloci famose, serve per sincronizzare l'organismo con il ritmo circadiano. Il ritmo circadiano segue le 24 ore e durante questo ciclo si verificano parametri legati al sistema circolatorio come il ritmo veglia-sonno; il ritmo di secrezione di cortisolo e il ritmo di variazione della temperatura corporea.

La dieta veloce dell'orologio quindi segue il ritmo circadiano che a sua volta regola il metabolismo, il senso di maggiore o minore appetito e il livello di energia dell'organismo.

Noi abbiamo un orologio interno che si mantiene sincronizzato con il ciclo naturale del giorno e della notte. Si tratta del nostro "orologio biologico" ed è un sistema complesso dell'organismo da quale dipende il ritmo circadiano.

Sono due le fasi della dieta ipocalorica dell'orologio.
La prima è la fase del dì che inizia all'alba e la seconda è la fase della notte che inizia la tramonto.

Il nostro organismo produce serotonina: un ormone che regola l'appetito. Questo ormone è responsabile del desiderio di dolci, cioccolato e biscotti.
Più è alto il livello di serotonina e meno sentiamo l'esigenza di soddisfare il bisogno di dolci.
Questo ormone è molto basso verso le 5 del pomeriggio ed ecco perché verso quell'ora sentiamo la voglia di mangiare un dolce.

Al mattino prevalgono gli ormoni che ci aiutano sentirci lucidi ed energici, e questi sono: il cortisolo, l'adrenalina e la dopamina. Questi ormoni trasformano il cibo in energia.

Gli ormoni dell'organismo seguono un ritmo diverso a seconda che sia giorno o notte e il ritmo circadiano tiene conto proprio di questo.

Il cibo che mangiamo si trasforma in grasso o in energia proprio in base a questi cambiamenti naturali. Se decidiamo di seguire la dieta ipocalorica dell'orologio, al mattino possiamo concederci cibi un pochino più calorici in quanto vengono trasformati in energia mentre è meglio optare per cibi più leggeri durante il resto della giornata.

La cronodieta non contempla quindi grandi privazioni ed è proprio questo uno dei motivi di maggior successo di questa dieta dimagrante. Infatti, dato che possiamo concederci un pò di cibo ricco al mattino, nel corso della giornata non sentiamo la necessità di dover soddisfare il desiderio di cibi calorici.

Anche la dieta dell'orologio o cronodieta deve comprendere tutti gli alimenti in grado di fornire gli elementi nutritivi essenziali per far funzionare correttamente il nostro organismo.

I pasti quindi, come per ogni altra dieta ipocalorica, devono essere completi.

Questa tipologia di dieta veloce include i carboidrati (per quel che riguarda i farinacei sono da preferire quelli prodotti con farine integrali in quanto più ricchi di elementi nutritivi), gli alimenti ricchi di proteine, la frutta e le verdure di stagione e tutti i più importanti gruppi alimentari. Quindi se vuoi seguire la cronodieta o dieta veloce dell'orologio accertati di includere tutti questi alimenti nelle tue ricette.

Anche i latticini sono ammessi nella dieta ipocalorica dell'orologio preferibilmente però quelli a basso contenuto di grassi (le versioni light di questo genere di prodotto).

Il programma della dieta dell'orologio o cronodieta va seguito per due settimane una delle quali è totalmente vegetariana. Trattandosi di due settimane può giustamente essere considerata una dieta veloce.

Durante queste due settimane è necessario consumare giornalmente due pasti completi e due snack.

Per ridurre gli attacchi di fame al mattino, la dieta ipocalorica dell'orologio, prevede una colazione abbondante ricca di proteine e carboidrati.
Mangiare cibi ricchi di carboidrati a colazione, seguendo la dieta ipocalorica dell'orologio, aiuta a ridurre il desiderio di mangiare i dolci nel pomeriggio in quanto, tramite il consumo di questi alimenti, incrementa la produzione di insulina e di serotonina.

Il livello di insulina è molto elevato al mattino e questo, oltre al cortisolo, ci consente di trasformare i carboidrati in energia. L'insulina è invece molto bassa nel pomeriggio infatti, durante questo periodo della giornata è preferibile consumare verdura e alcuni tipi di frutta.

I cibi molto calorici o i carboidrati, se mangiati nel tardo pomeriggio o la sera, si trasformano in grassi. Secondo la dieta ipocalorica dell'orologio quindi è meglio abbondare un pò di più al mattino ma stare più leggeri la sera.

Secondo il programma della dieta ipocalorica dell'orologio quindi, mangiando poco la sera, l'organismo andrà a bruciare le riserve di grasso e sarà quindi più facile perdere il peso in eccesso.

Prima di intraprendere la dieta ipocalorica dell'orologio è preferibile verificare come funziona il proprio "orologio biologico interno".

Se decidete di seguire la dieta ipocalorica dell'orologio dovreste perdere all'incirca un chilo alla settimana.



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