La lingua più parlata nel mondo
È molto difficile stabilire la lingua più parlata al mondo: se si considera la densità di popolazione si può sicuramente dire che il cinese sia la lingua più diffusa se, invece, se consideriamo il numero di parlanti, il primato va all’inglese.
del 01/02/12 - di Sara Epos
Il cinese vince il primato della lingua più parlata al mondo per il numero di abitanti, infatti, la lingua viene utilizzata al di fuori del territorio cinese ben poco e solo per trattative commerciali con la Cina.
L’inglese, invece, pur essendo la lingua nazionale in un’area più ristretta, è parlato come seconda lingua in tutto il mondo, diventando quella più diffusa.
Ma perché proprio l’inglese è stata scelta come lingua mondiale?
Le ragioni che hanno spinto a premiare la lingua inglese come lingua mondiale sono 3:
1) ragioni politiche
2) ragioni linguistiche
3) ragioni economiche
Ragioni Politiche
Se si pensa all’Impero Britannico ci si rende conto che la Gran Bretagna aveva colonizzato mezzo mondo e l’inglese era diventato lingua nazionale in tutte le terre conquistate.
Nel corso dei secoli, pur avendo la Gran Bretagna perso il suo potere, l’inglese continua ad essere la lingua ufficiale delle sue ex-colonie, tra queste ci sono gli Stati Uniti d’America, che oggi sono una delle potenze più grandi, in grado di influenzare tutto il mondo sia politicamente che economicamente.
Quindi si può dire che si è passati dal dominio della potenza Britannica a quello della potenza Americana.
Ragioni linguistiche
La lingua inglese, a differenza delle lingue neolatine, delle lingue arabe e delle altre lingue germaniche, è più semplice poiché non possiede problemi di genere e di declinazione delle parole, le congiunzioni verbali sono immediate e l’alfabeto usato per scriverla è quello latino.
Ragioni economiche
L’inglese è diventato anche la lingua dell’economia e dell’informatica, infatti ormai molti termini utilizzati nel mondo del commercio in italiano sono intraducibili e lo stesso vale per il mondo dell’informatica. Si è creato, così, un mercato globale di scambi di prodotti chiamati allo stesso modo, facilitando così la vita dei commercianti e degli uomini d’affari che conducono trattative importanti.
Già Zamenhof, nel 1887, si era reso conto della necessità di avere una lingua universale e propose l’esperanto ma, purtroppo tale lingua non ebbe successo perché non aveva delle origini storiche ben saldate ma era un insieme di tutte le lingue esistenti.
La differenza con l’inglese, infatti è proprio questa: l’inglese si è creato nel corso degli anni ed ha un’origine specifica e racchiude la storia e la cultura del mondo.
Nonostante la conoscenza dell’inglese in Italia, molte volte non è facile comunicare in una lingua straniera durante trattative o scrivere in inglese documenti ufficiali che influiscono sul futuro della propria azienda e per questo Epos è disposto ad aiutarvi.