Il mount automatico all'avvio di Linux

di Luca Bove (PuntoWeb.Net Srl)

Il mount automatico all'avvio di Linux E' possibile effettuare il mount automatico all'avvio di Linux?

Certo che si può!
Dobbiamo modificare il file "/etc/fstab".
Inseriamo una linea corrispondente al filesystem da montare.
Il quarto campo in questa linea, deve contentere il valore "defaults" oppure "auto".

Il file "/etc/fstab".

"fstab" contiene una descrizione dei vari filesystem. Ogni filesystem viene descritto mediante una linea così formata:
"Campo1" "Campo2" "Campo3" "Campo4" "Campo5" "Campo6"

1) Il primo campo contiene il nome del dispositivo ("/dev/fd0" per il device del floppy , "/dev/hdb1" per la prima partizione del terzo disco fisso, "/dev/cdrom" per il device del Cdrom, ...).

2) Il secondo campo contiene la directory dove verrà montato il dispositivo. Per le partizioni di swap va scritto "swap" perché non devono essere accessibili manualmente.

3) Il terzo campo contiene l'indicazione del tipo di filesystem da montare. Fra quelli accettati ci sono "ext2" (lo standard per Linux, prevede l'uso dei nomi lunghi), "ISO 9660" (standard per i lettori di CDROM), "msdos" (per partizioni usate da sistemi Dos), "proc", "swap" (partizioni di swap), "ignore" (utile per ricordare la presenza di alcuni filesystem che non vengono usati: la linea in cui è presente, verrà ignorata), "vfat" (per partizioni FAT, usate da Windows).

4) Il quarto campo contiene le opzioni relative all'operazione di mount, fra cui l'indicazione della modalità di accesso, l'indicazione se deve essere montato automaticamente, ecc.
Tutte le opzioni sono separate da una virgola. E' obbligatorio scrivere almeno il tipo del mount. Esempi di tipo di mount sono "defaults" (il filesystem viene montato in fase di boot con opzioni standard), "auto" (il filesystem viene montato in fase di boot) o "noauto" (il filesystem deve essere montato manualmente per diventare accessibile). Una opzione utile, specialmente per i lettori di CDROM, è "ro", cioé "read only" es. "... noauto,ro ..."). Per rivedere quali siano le opzioni disponibili, si può dare un'occhiata al manuale (mount (8)).

5) Il quinto campo serve ad indicare quali filesystem possono essere oggetto di backup per mezzo del programma "dump". Il valore "1" sta per "VERO", il valore "0" sta per "FALSO".

6) Il sesto campo indica l'ordine con cui viene eseguito la verifica (fsck) dei filesystem in fase di boot. Il valore "0" indica che non deve essere effettuato alcuna verifica. In genere il numero 1 è assegnato al filesystem di root, mentre gli altri hanno i numeri successivi oppure lo zero.

Tre esempi di linea per "fstab" sono le seguenti:
/dev/sr0 /mnt/cdrom2 iso9660 noauto,ro 0 0
/dev/hda1 /mnt/dosc vfat quiet,umask=000 0 0
/dev/cdrom /mnt/cdrom iso9660 ro,user,auto 0 0


La prima linea mostrata indica che la directory, associata al lettore SCSI di CDROM, è /mnt/cdrom2. Il tipo del filesystem è ISO9660, non deve essere fatto il mount automatico in fase di boot ed il filesystem è montato in modalità read only (sola lettura). La seconda indica che con /mnt/dosc si punta alla directory Windows (fat con gestione nomi lunghi).

Ricordiamo ancora che per maggiori informazioni è sempre possibile consultare i manuali in linea, digitando rispettivamente: "man mount", "man umount", "man fstab".

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AUTORE DEL TESTO
Luca Bove (PuntoWeb.Net Srl)

Pubblicato il: 28/08/2001