ACSI, Gambella e Marchesini. Con loro lo sport diventa record

Il 7 novembre è sempre più vicino, non sarà una giornata qualunque, sarà la giornata con la quale avrà inizio l'ennesimo atto di solidarietà, firmato da una coppia di campioni sia nella vita sia nello sport : Francesco Gambella e Riccardo Marchesini che indossando i colori di ACSI, voleranno verso l'africa per sostenere l'iniziativa " Stand up African Mothers " e promuovere lo sport della canoa Kaiak, con particolare attenzione alla paracanoa.
del 07/11/14 - di Maria Pintore

Francesco Gambella , testimonial storico della ONG AMREf, con il supporto di sponsor e istituzioni e con il sostegno di ACSI, si prepara per la traversata in programma a giugno del 2015 e lo fa raggiungendo Nairobi il prossimo 7 novembre. Lo scopo umanitario è chiaro: fare in modo che nessun bambino nasca senza una mamma : "Mai più senza una mamma" è la campagna sociale destinata a sensibilizzare il mondo su un problema che oggi affligge il grande paese Africano. In Africa sono 162.000 le mamme che muoiono durante il parto, per questo motivo formare delle ostetriche diventa basilare, determinante per garantire la sopravvivenza di tante mamme evitando così che il numero dei bimbi orfani cresca ulteriormente.

La generosità di due campioni garantisce la missione. Francesco Gambella , cinque volte record mondiale di traversata, maestro federale, delegato provinciale Fick e protagonista di spedizioni sportive è anche testimonial della ONG AMREF, alla quale dedica ogni sua missione.

Riccardo Marchesini,campione mondiale nella paraconoa nel 2010. Due atleti che non amano tirarsi indietro, per i quali la traversata del giugno 2015 è l'appuntamento sportivo della stagione.
In qualità di testimonial AMREF e con i colori di ACSI, Francesco Gambella lo scorso 24 ottobre ha partecipato al programma mattutino di Rai 1 , Uno mattina, durante il quale, con la chiarezza che lo contraddistingue, ha offerto alla vasta platea di Rai 1 , i dettagli sia della presenza in Africa che della traversata in programma per il prossimo mese di Giugno.

Con loro anche ACSi, associazione nata nel 1960, che riunisce sotto la propria egida oltre 50 attività nel settore della promozione sportiva, sociale e culturale. Acsi è da sempre sensibile alle problematiche sociali, per questo motivo sostiene l'impresa dei due campioni italiani ormai simbolo di solidarietà nel mondo.

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