Convegno Reti di impresa: la sfida italiana per una nuova crescita. Roma, 27 novembre 2014

Nella splendida cornice del Tempio di Adriano, la numerosa e qualificata platea ha assistito agli interventi di esperti ed esponenti istituzionali regionali e nazionali
del 01/12/14 -

Reti di impresa: la sfida italiana per una nuova crescita

E’ questo il titolo dell’atteso convegno tenutosi lo scorso 27 Novembre a Roma, volto ad avviare un confronto strategico sul tema delle reti di impresa in Italia e a stimolare la creazione di un percorso condiviso tra istituzioni, banche, istituti di garanzia e mondo imprenditoriale per l’ulteriore sviluppo dell’aggregazione d’impresa, quale strumento di politica industriale in grado di rilanciare il Paese e le sue filiere produttive.

Nella splendida cornice del Tempio di Adriano, la numerosa e qualificata platea ha assistito agli interventi di esperti ed esponenti istituzionali regionali e nazionali, che si sono confrontati sull’evoluzione del fenomeno reti in Italia, che ad oggi coinvolge oltre 9000 imprese.

Non abbastanza, come sottolineato dai promotori dell’iniziativa Davide D’Arcangelo (, Segretario Generale Officina delle Reti ) e Antonio Ricciardi (Presidente Officina delle Reti, il che impone una riflessione profonda per comprendere quali policy possano essere attuate dalle istituzioni per far decollare il fenomeno, come possano intervenire il sistema bancario ed il mondo camerale, quali strumenti assicurativi e di garanzia per il credito possano essere definiti e messi in campo.

La prima parte del convegno, che ha visto gli interventi sul tema del padrone di casa Lorenzo Tagliavanti (Vice Presidente della Camera di Commercio di Roma), di Vincenzo Zottola (Presidente di Unioncamere Lazio) e di Guido Fabiani (Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio), si è chiusa con la proiezione del video “Moby Mark: il segreto per fare una rete di impresa”, presentato da Luca Castagnetti, affermato manager di rete e partner di Officina delle Reti.

A seguire Giorgio Mulè, Direttore di Panorama, ha animato l’interessante tavola rotonda che ha visto protagonisti Marco Gubitosi (partner dello Studio Legale Legance), Pier Francesco Milana (Responsabile della formazione di Officina delle Reti), Livio Mignano (Responsabile Area Centro-Sud SACE Spa), Salvatore Pisconti (Responsabile Area Commerciale UniCredit SpA) e Stefano Fantacone (Presidente Sviluppo Lazio SpA), i quali, ognuno in base alle proprie competenze, hanno fornito indicazioni sul percorso da seguire:

- Definire in maniera puntuale la cornice normativa dello strumento aggregativo

- Certificare la figura dei manager di rete

- Proporre strumenti specifici di garanzia per le reti

- Migliorare l’applicabilità dei prodotti bancari studiati per le reti, perché fare rete equivale a fare un aumento di capitale

- Incentivare le reti transnazionali, con finalità commerciali e aperte all’internazionalizzazione, oltre a quelle per ricerca e sviluppo.

La messa a sistema delle sollecitazioni e delle indicazioni fornite, è stata affidata in chiusura al Viceministro dell’Economia e delle Finanze Enrico Morando, il quale ha evidenziato l’esistenza di una strategia complessiva per le reti da parte del Governo, sul presupposto che il nanismo dimensionale che caratterizza il nostro tessuto imprenditoriale rappresenta un ostacolo al rilancio economico del nostro Paese che il contratto di rete può contribuire a superare.

Roma, 27 novembre 2014



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