Emilia Romagna in prima linea contro il melanoma: la prevenzione primaria arriva nelle scuole
In Emilia Romagna il quarto appuntamento del progetto educazionale per le scuole elementari nell’ambito della campagna nazionale di prevenzione primaria “Il Sole per amico”, promossa da IMI - Intergruppo Melanoma Italiano in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e il patrocinio del Ministero della Salute, dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica - AIOM e del Comune di Bologna.
del 25/02/16 - di Daniela Caffari
L’Emilia Romagna, impegnata nella lotta contro i tumori grazie alle eccellenze sanitarie operanti sul territorio, aderisce alla prevenzione primaria del melanoma, il più aggressivo e temuto tumore della pelle: le scuole elementari emiliano romagnole sono state scelte per ospitare la quarta tappa del progetto educazionale di prevenzione primaria nell’ambito della campagna “Il Sole per amico”, promossa da IMI - Intergruppo Melanoma Italiano in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il patrocinio del Ministero della Salute, dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica - AIOM e del Comune di Bologna, resa possibile grazie ad un’erogazione di Merck & Co., per il tramite della sua consociata italiana MSD.
«La campagna nasce per risvegliare e far crescere l’attenzione dell’opinione pubblica sul melanoma e sui rischi legati ad una non corretta esposizione, coinvolgendo in particolare i bambini in età scolare e le loro famiglie – dichiara Paola Queirolo, Presidente IMI - Intergruppo Melanoma Italiano e Responsabile DMT Melanoma e Tumori cutanei all’IRCCS-AOU San Martino-IST di Genova – la campagna nazionale, promossa da IMI, ha per la prima volta come protagonisti i bambini delle scuole elementari e i loro genitori, passaggio per noi cruciale considerato l’aumento dell’incidenza dei tumori della pelle proprio tra i più giovani e visto che le scottature da esposizione solare in età pediatrica rappresentato uno dei principali fattori di rischio».
L’obiettivo quindi è insegnare ai più piccoli il modo giusto di prendere il sole e proteggere la propria pelle, attraverso incontri con i dermatologi e gli oncologi che entrano nelle classi, un cartoon con protagonista il simpatico alieno Rey e altri strumenti didattici.
«Di fronte a sfide molto difficili e complesse, quali la lotta ai tumori, la risposta dell’Emilia-Romagna è quella di fare squadra, mettere insieme esperienze, attivare reti, collegare tra loro entità diverse e per questo in grado di offrire una risposta articolata e quindi più forte» afferma Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna. «Occorre investire sulla promozione di stili di vita sani e sulla prevenzione che costituiscono vere e proprie strategie per garantire il diritto alla salute. Un impegno forte per dare a tutti la possibilità di assumere stili di vita corretti: questo vuol dire educare, fare informazione, andare nelle scuole a spiegare ai ragazzi ciò che è bene fare e ciò che occorre evitare di fare per la propria salute».
La campagna “Il Sole per amico” coinvolge in un impegno comune tutti i cittadini, le Istituzioni e i medici del territorio emiliano romagnolo dal momento che la prevenzione del melanoma è una priorità per le politiche sanitarie, nazionali e regionali, e per la salute pubblica.
«Il ruolo della scuola è fondamentale per trasmettere l’educazione e la conoscenza propedeutica all’adozione di comportamenti salutari e diffondere la cultura della prevenzione tra la popolazione e in particolare tra i bambini in età scolare e le loro famiglie» afferma Luca Rizzo Nervo, Assessore alla Sanità del Comune di Bologna.
«Il Comune di Bologna ha abbandonato da tempo le progettazioni di promozione della salute che coinvolgono solo i destinatari principali diretti ovvero i bambini/e o i ragazzi/e; l'esperienza ci ha insegnato che se vogliamo essere persuasivi in un ambito difficile come è quello dei corretti stili di vita, dobbiamo coinvolgere la comunità allargata; quindi i docenti e le famiglie, nonché le istituzioni che operano nell'ambito didattico/educativo».
I bambini italiani sono molto esposti al sole e sono anche poco protetti, secondo quanto riportato da uno studio condotto nei primi anni 2000. I buoni comportamenti, come quello di prendere il sole nelle ore non centrali della giornata e di proteggere la pelle, s’imparano sin da piccoli perché è proprio la fascia pediatrica che rischia di più a causa di un’esposizione solare non protetta e le scottature riportate nei primi anni di vita condizionano da adulti l’evoluzione del melanoma. Se si vuole attuare una vera prevenzione primaria e si vuole che questa sia efficace, bisogna cominciare dai più piccoli.
«Diverse sono le ragioni che suggeriscono di promuovere una campagna di prevenzione primaria indirizzata verso i bambini delle scuole elementari – osserva Ignazio Stanganelli, Referente per la Dermatologia di IMI e Responsabile del Centro di Dermatologia Oncologica IRST Romagna e Clinica Dermatologica dell’Università di Parma – in primo luogo, è più facile sensibilizzare i bambini di quella fascia d’età che a loro volta possono trasmettere più efficacemente il messaggio ai genitori. È dimostrato che azioni preventive sui più giovani hanno effetti di lunga durata e coinvolgono il nucleo famigliare. Un secondo ordine di motivi risiede nel fatto che la pelle dei bambini è meno protetta di quella di un adulto e si ustiona più facilmente. Inoltre è risaputo che da piccoli e fino all’adolescenza si può assorbire fino all’80% della quantità di raggi solari che un individuo assorbe mediamente nell’arco di tutta la vita: è importante limitare l’esposizione attraverso buoni comportamenti».
L’incidenza del melanoma è più che raddoppiata negli ultimi 30 anni: in Italia sono oltre 100.000 le persone colpite e oltre 10.000 i nuovi casi ogni anno. I bambini sono la fascia di popolazione più a rischio per il melanoma, perché le scottature prese nell’infanzia sono un importante fattore di rischio in quanto la pelle “memorizza” il danno ricevuto e può innescare il processo patologico anche a diversi anni di distanza. Le campagne di prevenzione primaria oltre a educare su come prendere il sole in maniera corretta, possono essere mirate a specifiche fasce di popolazione a maggior rischio come quella infantile e adolescenziale.
La scuola è il canale privilegiato per coinvolgere i bambini e i loro genitori e le scuole dell’Emilia Romagna hanno risposto con grande sensibilità al progetto educazionale “Il Sole per amico”. Al fine di portare nelle scuole elementari della Regione emiliano romagnola tutte quelle informazioni necessarie a creare una cultura della prevenzione primaria e ad evitare che il sole da amico si trasformi in nemico della pelle e della salute.
«L’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna è attivo sul tema dell’educazione alla salute e del benessere degli studenti attraverso numerosi progetti. A mezzo sito istituzionale www.istruzioneer.it è stata data la più ampia diffusione alle scuole elementari emiliano-romagnole per la loro partecipazione alla campagna “Il Sole per amico” per la prevenzione primaria del melanoma – afferma Chiara Brescianini, Dirigente scolastico utilizzato presso l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna – le scuole dell’Emilia Romagna sono molto recettive nel comprendere la valenza educativa di progetti di arricchimento dell’offerta formativa, laddove i progetti non siano calati dall’alto ma si inseriscano armoniosamente nei Piani dell’Offerta Formativa, ora declinati lungo l’arco del triennio».
L’attività educazionale all’interno delle scuole emiliano romagnole è strutturata con incontri tra bambini, insegnanti, genitori, dermatologi e oncologi che spiegheranno in un linguaggio a misura di bambino le semplici regole che bisogna seguire per difendere la pelle ed esporsi al sole in sicurezza. Oltre ai materiali informativi cartacei e digitali, il protagonista di un cartoon, Rey, un alieno catapultato sulla spiaggia da un’astrobolla solare, svelerà ai bambini i segreti per esporsi al sole in maniera corretta.
Prevenzione primaria, ma anche ricerca sono alla base della partnership che vede IMI e MSD Italia insieme per la campagna nazionale “Il Sole per amico” per promuovere i comportamenti corretti in grado di prevenire il melanoma tra gli adulti di domani.