Lombardia in prima linea contro il melanoma: la prevenzione primaria arriva nelle scuole

In Lombardia il settimo appuntamento del progetto educazionale per le scuole elementari nell’ambito della campagna nazionale di prevenzione primaria “Il Sole per amico”, promossa da IMI - Intergruppo Melanoma Italiano, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e il patrocinio del Ministero della Salute, dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica - AIOM e della Regione Lombardia.
del 18/03/16 -

La Lombardia, impegnata nella lotta contro i tumori grazie alle eccellenze sanitarie operanti sul territorio, aderisce alla prevenzione primaria del melanoma, il più aggressivo e temuto tumore della pelle: le scuole elementari lombarde sono state scelte per ospitare la settima tappa del progetto educazionale di prevenzione primaria nell’ambito della campagna “Il Sole per amico”, promossa da IMI - Intergruppo Melanoma Italiano in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il patrocinio del Ministero della Salute, dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica - AIOM e della Regione Lombardia, resa possibile grazie ad un’erogazione di Merck & Co., per il tramite della sua consociata italiana MSD.

«La campagna nasce per risvegliare e far crescere l’attenzione dell’opinione pubblica sul melanoma e sui rischi legati ad una non corretta esposizione, coinvolgendo in particolare i bambini in età scolare e le loro famiglie – dichiara Paola Queirolo, Presidente IMI - Intergruppo Melanoma Italiano e Responsabile DMT Melanoma e Tumori cutanei all’IRCCS-AOU San Martino-IST di Genovala campagna nazionale, promossa da IMI, ha per la prima volta come protagonisti i bambini delle scuole elementari e i loro genitori, passaggio per noi cruciale considerato l’aumento dell’incidenza dei tumori della pelle proprio tra i più giovani e visto che le scottature da esposizione solare in età pediatrica rappresentano uno dei principali fattori di rischio».

L’obiettivo quindi è insegnare ai più piccoli il modo giusto di prendere il sole e proteggere la propria pelle, attraverso incontri con i dermatologi e gli oncologi che entrano nelle classi, un cartoon con protagonista il simpatico alieno Rey e altri strumenti didattici.

«Oggi sappiamo che, insieme con la diagnosi precoce, la prevenzione è una potente arma difensiva – dichiara Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia e Assessore al Welfaree l’educazione svolge un ruolo cruciale: obiettivo imprescindibile è insegnare ai ragazzi che la salute è un bene prezioso e l’attenzione al proprio corpo è una forma di responsabilità. Per iniziare fin da oggi a mettere l’ennesimo, importante tassello nella costruzione degli adulti del futuro».

La Regione Lombardia ha aderito al progetto educazionale promosso dall’IMI con la partecipazione di 16 scuole primarie dislocate su tutto il territorio regionale.

«Iniziative di tale portata sono un orgoglio per la Regione Lombardia – dichiara Fabio Angelo Fanetti, Componente III Commissione permanente “Sanità e politiche sociali" della Regione Lombardia – perché è attraverso queste attività di ricerca, formazione e informazione e, soprattutto, investendo nell’educazione e prevenzione dei più giovani, che è possibile dare vita ad una corretta cultura verso un Servizio Sanitario Regionale di altissima qualità».

Il ruolo della scuola è fondamentale per trasmettere l’educazione e le conoscenze indispensabili per l’adozione di comportamenti salutari e per diffondere la cultura della prevenzione tra la popolazione e in particolare tra i bambini in età scolare e le loro famiglie: in questa chiave è nata la collaborazione sulla campagna tra IMI e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

«L’iniziativa promossa dall’IMI si inserisce in un quadro più ampio di azioni sostenute dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, che riguardano la promozione della salute e si fondano su una collaborazione pluriennale tra servizi socio-sanitari di Regione Lombardia e mondo della scuola – afferma Delia Campanelli, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardiaanche la campagna “Il Sole per amico”, che è stata fortemente sostenuta e promossa nelle scuole della Lombardia, si caratterizza quale esempio di un messaggio positivo, orientato alla prevenzione, all’acquisizione di conoscenze e allo sviluppo di competenze fondamentali per la riduzione del rischio e delle problematiche determinate da stili di vita inadeguati e scorretti».

La campagna “Il Sole per amico” coinvolge in un impegno comune tutti i cittadini, le Istituzioni e i medici del territorio lombardo dal momento che la prevenzione del melanoma è una priorità per le politiche sanitarie, nazionali e regionali, e per la salute pubblica.
I bambini italiani sono molto esposti al sole e sono anche poco protetti, secondo quanto riportato da uno studio condotto nei primi anni 2000. I buoni comportamenti, come quello di non prendere il sole nelle ore centrali della giornata e di proteggere la pelle, s’imparano sin da piccoli perché è proprio la fascia pediatrica che rischia di più a causa di un’esposizione solare non protetta e le scottature riportate nei primi anni di vita condizionano da adulti l’evoluzione del melanoma. Se si vuole attuare una vera prevenzione primaria e si vuole che questa sia efficace, bisogna cominciare dai più piccoli.

«Ripetute ustioni nell’infanzia determinano un danno cumulativo per la pelle, che può comportare lo sviluppo di melanoma anche a diversi anni di distanza – sottolinea Michele Del Vecchio, Dipartimento di Oncologia Medica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milanoè fondamentale promuovere un’adeguata sensibilizzazione nei bambini e in tutti coloro che ruotano attorno all’infanzia, genitori e insegnanti, affinché una corretta conoscenza del problema e conseguenti aggiustamenti comportamentali già a questa età, possano consentire una adeguata ed efficace prevenzione primaria».

L’incidenza del melanoma è più che raddoppiata negli ultimi 15 anni: in Italia sono oltre 100.000 le persone colpite e oltre 10.000 i nuovi casi ogni anno.

«Si stima che l’incidenza del melanoma sia in continuo incremento in entrambi i sessi» menziona Alessandro Testori, Direttore Divisione Chirurgia Dermatoncologica, Istituto Europeo di Oncologia di Milano. «Dal 1994 in avanti l’incidenza nei maschi è aumentata molto più rapidamente che nelle femmine; è stata circa il 30% più alta rispetto alle femmine nel 2015. La mortalità invece è in diminuzione come risultato delle diagnosi precoci e dell’alta sopravvivenza dei pazienti con melanoma».

Ma “Il Sole per amico” non è soltanto una campagna di prevenzione primaria che coinvolge 150 scuole in Italia, decine di migliaia di bambini e genitori e centinaia di insegnanti. È anche uno studio epidemiologico per valutare conoscenze e comportamenti della popolazione.

«Nel complesso si tratterà di uno degli studi più ampi mai condotti e con la proiezione temporale più lunga – dichiara Luigi Naldi, Presidente Centro Studi GISED - Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia e Dermatologo presso l’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo i risultati verranno confrontati con una fase di studio precedente, denominata SoleSi-SoleNo, condotta nel biennio 2000-2002. Sarà possibile ottenere dati sul trend di esposizione al sole e sulle modalità di protezione nei bambini in un lungo arco di tempo e si potrà valutare se esiste una correlazione tra conoscenza e comportamenti. Questi dati saranno importanti per dare un valore a quanto si sta facendo, misurando gli effetti ottenuti e orientando interventi futuri».

L’attività educazionale all’interno delle scuole lombarde è strutturata con incontri tra bambini, insegnanti, genitori, dermatologi e oncologi che spiegheranno in un linguaggio a misura di bambino le semplici regole che bisogna seguire per difendere la pelle ed esporsi al sole in sicurezza. Oltre ai materiali informativi cartacei e digitali, il protagonista di un cartoon, Rey, un alieno catapultato sulla spiaggia da un’astrobolla solare, svelerà ai bambini i segreti per esporsi al sole in maniera corretta.

Prevenzione primaria, ma anche ricerca sono alla base della partnership che vede IMI e MSD Italia insieme per la campagna nazionale “Il Sole per amico” per promuovere i comportamenti corretti in grado di prevenire il melanoma tra gli adulti di domani.

«I tumori della pelle e il melanoma in particolare rappresentano una grave minaccia per la salute di milioni di persone e per la sostenibilità dei Servizi Sanitari – dice Goffredo Freddi, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne MSD Italia le campagne di sensibilizzazione sono fondamentali per creare e diffondere la cultura della prevenzione, specie quando coinvolgono i bambini in età scolare e le loro famiglie. MSD come consociata di Merck & Co., ha deciso di sostenere questa iniziativa promossa da IMI proprio perché interviene molto precocemente nell’educazione delle persone, evitando che si inneschino processi patologici tali da favorire una maggiore probabilità di sviluppare il melanoma in età adulta».

Le risorse e gli strumenti educazionali della campagna per le scuole primarie
sono liberamente accessibili attraverso il sito www.ilsoleperamico.it
Il Sole per amico è anche su Facebook: www.facebook.com/ilSoleperamico

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