Secondo round per l’attacco cibernetico al Parlamento tedesco
Secondo un‘analisi dei SecurityLabs di G DATA i cyber criminali hanno messo alla prova la resistenza della rete del Parlamento tedesco. Al momento è ancora incerto se si tratti di un nuovo attacco criminale o della prosecuzione di attacchi divenuti noti già a fine maggio. G DATA ha inoltre rilevato nuove versioni del trojan bancario Swatbanker, usato per perpetrare l'attacco.
del 17/06/15 - di Silvia Amelia Bianchi
Parlamentari e dipendenti del Bundestag obiettivo di trojan bancari.
Bochum (Germania) – Secondo un‘analisi dei SecurityLabs di G DATA la scorsa settimana i cyber criminali hanno messo alla prova la resistenza della rete del Parlamento tedesco. Al momento è ancora incerto se si tratti di un nuovo attacco criminale o della prosecuzione di attacchi divenuti noti già a fine maggio. G DATA ha rilevato l’introduzione di nuove versioni del trojan bancario Swatbanker. L’analisi dei dati di configurazione presenti sul malware ha evidenziato l’integrazione, tra l’8 e il 10 giugno 2015, di nuove funzioni di filtro per il dominio “Bundestag.btg” da parte dei gestori della rete Swatbanker. L’indirizzo si riferisce all’Intranet del Parlamento. Secondo le stime di G DATA non è da escludere che questo attacco abbia nuovamente eluso le soluzioni di sicurezza.
„Dopo una prima analisi diamo per scontato un attacco a sfondo criminale. In merito alla modalità, non escludiamo che si tratti un’estensione di un attacco già esistente camuffato da emulatore di crimini cibernetici”, afferma Ralf Benzmüller, Direttore dei G DATA SecurityLabs.
Quali le potenziali conseguenze dell‘infezione?
Accedendo all’Intranet del Parlamento con un computer affetto dal trojan bancario Swatbanker, tutte le informazioni presenti sulla finestra del login, i formulari, le informazioni relative al browser e agli ultimi siti web visitati, vengono trasmesse ai cyber criminali, tra queste anche anche le risposte del server al computer. In questo modo i criminali ottengono sia i dati d’accesso sia informazioni dettagliate riguardanti la reazione dei server.
„Informazioni di questo tipo possono essere utilizzate per attaccare direttamente il server“, così valuta la situazione Ralf Benzmüller. I trojan bancari sono noti per la diffusione tramite versioni adattate in base a determinati criteri, come la posizione della vittima. In un secondo momento i computer colpiti possono essere muniti di specifici programmi dannosi che possono, a loro volta, ricercare ulteriori informazioni o eseguire altri codici malevoli.
Il rapporto tecnico originale tedesco è reperibile su: https://secure.gd/bundestag