Tumori: 6 casi su 10 oltre i 65 anni
Il cancro è in larga parte una malattia dell’età avanzata: l’aumento del cancro nel mondo sarà quindi direttamente proporzionale all’allungamento della vita e al crescente numero di persone anziane.
del 23/03/15 - di Maria Cimmino
Secondo una recente pubblicazione del “British Journal of Cancer” relativa ad una ricerca del Cancer Research UK, la probabilità che la popolazione nata tra il 1930 e il 1960 si ammali di cancro è pari al 53.5% per gli uomini nati nel 1960 rispetto al 38.5% dei nati nel 1930 e, per le donne è pari al 47.5% per le nate nel 1960 rispetto al 36.7% delle nate nel 1930.
Ad ammalarsi di cancro quindi, secondo questo recente studio, sarebbe un cittadino su due e non più un cittadino su tre, come indicato dalle previsioni antecedenti alla pubblicazione.
Non solo, secondo il professor Peter Sasieni del Cancer Research UK, a capo della ricerca, numerosi tipi di cancro sono da considerarsi patologie legate all’invecchiamento: l’aumento del cancro nel mondo sarà quindi direttamente proporzionale all’allungamento della vita e al crescente numero di persone anziane.
Secondo Sasieni, il cancro è più che altro una malattia dell’età avanzata in quanto oltre il 60% dei casi viene diagnosticato a pazienti con più di 65 anni. Per questo è importante invecchiare bene adottando un corretto stile di vita.
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