Alfabetizzazione digitale: perché è così importante e quali sono i suoi vantaggi?

L'alfabetizzazione digitale è diventato un obiettivo sempre più importante per tutti gli Stati Europei, con obiettivi che non coinvolgono solo la popolazione più giovane ma anche quella adulta e anziana.
del 22/11/24 - di Diana Cecchi

L'alfabetizzazione digitale è diventato un obiettivo sempre più importante per tutti gli Stati Europei, con obiettivi che non coinvolgono solo la popolazione più giovane ma anche quella adulta e anziana.

Infatti, una buona alfabetizzazione digitale è diventata essenziale per riuscire a sfruttare appieno le potenzialità che la tecnologia odierna offre per migliorare la vita e per supportare anche le attività lavorative, oltre che le proprie attività private.

Comprendere come sfruttare le risorse tecnologiche, come navigare in sicurezza, migliorare la digitalizzazione delle scuole sono diventati tutti obiettivi rilevanti, posti anche all’interno dell’agenda degli obiettivi Europa 2030, propositi che tutti gli stati europei devono perseguire in modo corretto.

Cosa significa essere alfabetizzati digitalmente?

Essere alfabetizzati digitalmente non si limita a saper accendere un computer o utilizzare uno smartphone. Significa avere la capacità di interagire con la tecnologia in modo consapevole e critico, comprendendo come funzionano i dispositivi e le piattaforme digitali, e sapendo come proteggerci dai rischi online.

Bisogna innanzi tutto essere consapevoli di come riuscire a proteggere al meglio i propri dati personali. Certo, l’UE cerca di creare sempre più leggi che possano essere in grado di supportare la protezione della privacy, come ad esempio le normative del GDPR, ma queste non sono sufficienti se non si ha una buona digitalizzazione e non si sanno riconoscere e prevenire minacce quali phishing, malware, furti di dati e d’identità.

Molto importante anche non solo saper navigare e accedere in modo sicuro alle risorse e ai servizi online, bisogna anche essere in grado di usare gli strumenti digitali per il lavoro, lo studio e la comunicazione. Queste sono competenze che rappresentano la base per una buona alfabetizzazione generale.

Millennial: tra coloro che danno maggior importanza all’alfabetizzazione digitale

Una recente ricerca condotta da ExpressVPN ha rivelato che la percezione dell'importanza dell'alfabetizzazione digitale varia significativamente tra le diverse generazioni e Paesi.

I Millennial, ad esempio, sembrano essere tra i più consapevoli dell'importanza di mantenersi aggiornati sulle tecnologie digitali.

In Italia e Spagna, quasi la metà degli intervistati in questa fascia d’età considera essenziale rimanere al passo con il digitale, evidenziando una comprensione chiara dei rischi legati alla mancanza di competenze.

Tuttavia, questa consapevolezza diminuisce con l’aumentare dell’età. Tra la Generazione X, solo il 44%-51% degli intervistati in paesi come Stati Uniti e Italia riconosce l'importanza dell'alfabetizzazione digitale.

Il divario diventa ancora più evidente tra i Baby Boomer, dove in Francia appena il 13% degli intervistati ritiene questa competenza cruciale, mentre in Italia e Spagna il numero è più alto, ma comunque limitato al 40%-43%.

Questo scenario mette in luce un problema significativo: nonostante l’accesso alla tecnologia sia cresciuto, molte persone, specialmente tra le generazioni più anziane, non vedono nell'alfabetizzazione digitale una priorità.

Ciò potrebbe essere dovuto a un senso di disconnessione dal mondo digitale o alla convinzione che queste competenze non siano rilevanti per la loro quotidianità.

Perché l’alfabetizzazione è così importante?

La mancanza di alfabetizzazione digitale non rappresenta solo un limite personale, ma ha anche implicazioni sociali ed economiche più ampie. Essere esclusi dal mondo digitale significa perdere opportunità di lavoro, formazione e socializzazione.

Inoltre, considerando come sempre più attività lavorative si stanno spostando sempre più online e come anche vari settori lavorativi sono sempre più interessati dall’uso della tecnologia, il problema del divario e dalla mancata alfabetizzazione digitale assume ancora più valore.

Lavorare per far sì che ci sia una scuola sempre più digitale, che ci siano sempre più attività a supportare l’accesso a servizi come quelli pubblici e di telemedicina, è essenziale per rendere tutta la popolazione più automa e vicina alla tecnologia.

Bisogna considerare inoltre, come l’alfabetizzazione digitale offre inoltre numerosi vantaggi, tra cui:

• Maggiore sicurezza online: saper riconoscere truffe e minacce protegge le persone e i loro dati personali.


• Accesso a opportunità economiche: competenze digitali sono sempre più richieste nel mondo del lavoro.


• Integrazione sociale: il digitale facilita la comunicazione con amici, familiari e colleghi, abbattendo barriere geografiche e culturali.


• Partecipazione attiva alla società: permette di accedere a informazioni, servizi pubblici e piattaforme educative.

Ridurre il divario digitale, dunque, è essenziale e non serve solo a garantire un accesso a dispositivi e connessione online, ma vuol dire investire nell’accesso a dispositivi e connessioni, oltre che strumenti che permettano l’impiego della tecnologia in modo efficace.

È necessario che vengano adottate delle strategie che coinvolgano diverse fasce d’età e gruppi sociali e che promuovano un’educazione digitale inclusiva.

Perché questo non accada, è necessario un impegno collettivo che coinvolga scuole, istituzioni, aziende e famiglie in modo tale da poter supportare sia le generazioni più giovani sia quelle adulte e anziane in un processo che promulghi una sempre maggiore alfabetizzazione digitale.

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