Bancomail – Inviate E-mail personalizzate?
La personalizzazione del contenuto delle vostre newsletter è importante per creare efficaci campagne di E-mail Marketing.
del 23/07/12 - di Andrea Mazzeo
Cosa si intende per “personalizzata” probabilmente lo dice la parola stessa, ma non altrettanto scontate sono le modalità per rendere tale la vostra newsletter. La customizzazione infatti può andare ben oltre l’adattamento del tema grafico alle occasioni alle festività, seppure questa sia un’attività non così diffusa, ma particolarmente apprezzata dai lettori.
Consideriamo insieme alcune semplici personalizzazioni:
Riferimenti personali
Che sia un utente privato o un’azienda il destinatario della nostra campagna, a leggerla sarà certamente una persona. Per instaurare una relazione può essere opportuno rivolgersi alla Ragione Sociale o al nominativo del vostro riferimento. A chi non fa piacere ricevere un’e-mail che inizia con un Gentile Sig. Nome Cognome?!
Lo sapevate che le anagrafiche di Bancomail oltre all’email contengono Categoria merceologica – Ragione sociale – Indirizzo – CAP – Città – Provincia – Telefono e se presente Fax? Potete usare questi campi all’interno del vostro software di spedizione per personalizzare i vostri invii.
Buon compleanno
Ricevere gli auguri vi rende felici? O se vi fanno notare che state “diventando più maturi” vi irritate? Forse non sapete che oltre il 50% degli internauti gradisce ricevere tale email, specie se abbinate a una piccola ricompensa, come uno sconto o un download gratuito. Augurare buon compleanno ai vostri contatti vi renderà più simpatici e attenti nei loro confronti. Naturalmente per utilizzare questo dato dovete archiviarlo tramite una form sul vostro sito o altri sistemi individuati sulla base della vostra comunicazione.
Leggete su questo blog il primo capitolo sul triggered email marketing, per automatizzare questo processo.
Email di benvenuto
Sarà capitato anche a voi di iscrivervi ad una newsletter e ricevere solo uno sterile messaggio del tipo “Grazie di esserti iscritto al nostra newsletter”. Perché non iniziare ad esempio con:
Gentile Nome,
ti ringraziamo di esserti iscritto alla nostra newsletter: cercheremo di essere all’altezza delle tue aspettative e di tenerti aggiornato puntualmente sui nostri prodotti selezionati per te.
e, prima di concludere con i saluti di rito, non includere una selezione delle vostre migliori risorse?
Avete appena acquistato una lista da Bancomail? Seguite le nostre indicazioni su come scrivere la prima email al vostro database acquistato
Conoscete il feedback dei vostri clienti?
Che abbiate un e-commerce o meno, è importante conoscere il grado di soddisfazione del cliente dopo che ha effettuato l’acquisto, soprattutto se è il primo! Preparate un piccolo questionario, con poche domande a risposta multipla, evitando le domande aperte per non stancare chi vorrà rispondere: questo vi fornirà informazioni utili su cui impostare il rapporto con i vostri clienti.
Ma non si tratta dell’unica operazione che potete compiere in seguito al primo acquisto… Avete per esempio mai chiesto ai vostri clienti di lasciare una recensione sul vostro servizio? Vi ricordate di suggerire ai vostri clienti prodotti simili o correlati a quello acquistato?
Impostate un trigger per insegnare al vostro programma di spedizione l’invio di queste mail. Potrebbe esservi utile anche il secondo capitolo sul triggered email marketing.
E dei prospect?
Controllate il vostro sistema di statistiche e verificate, se possibile, quali e quanti utenti hanno abbandonato il carrello. Analizzate il loro percorso e comprendetene le dinamiche. Se si tratta di utenti registrati, potete contattarli per riportarli laddove si erano fermati.
Insomma, personalizzate!
L’email marketing, vogliamo ancora una volta ricordarlo, è lo strumento di marketing diretto one to one più efficace e dobbiamo sfruttarne le sue caratteristiche e peculiarità: se vogliamo costruire una relazione con il destinatario di posta elettronica, dobbiamo intervenire in modo accurato perchè il “semplice” contatto diventi un cliente, perchè il cliente torni all’acquisto e perchè lo stesso cliente ne porti di nuovi…