Beni rifugio: quali sono i principali

Il concetto di “bene rifugio” è connesso a quello di investimento e, in particolare, di investimento scelto per offrire protezione al capitale in caso di forte instabilità dei mercati, inflazione, oscillazione dei prezzi, oppure per diversificare il portafoglio.
del 27/08/24 - di Diana Cecchi

Il concetto di “bene rifugio” è connesso a quello di investimento e, in particolare, di investimento scelto per offrire protezione al capitale in caso di forte instabilità dei mercati, inflazione, oscillazione dei prezzi, oppure per diversificare il portafoglio.

I beni rifugio, possedendo un loro valore reale, sono considerati, in linea generale e con le dovute eccezioni, più stabili rispetto ad altri tipi di asset. Naturalmente, non sono esenti da variazioni di prezzo in positivo e in negativo. Per questo, anche laddove si decidesse di investire in uno di quelli ritenuti storicamente più stabili come l’oro, sarebbe preferibile chiedere consiglio a dei professionisti, così da capire se e quando convenga includerli nel proprio portafoglio di investimento. Utile inoltre consultare la quotazione oro fornita da siti specializzati e aggiornati con regolarità.

Di seguito andremo ad approfondire l’argomento e a scoprire quali sono gli asset generalmente considerati beni rifugio.

Oro, il bene rifugio per eccellenza, e altri metalli preziosi

Quando si parla di beni rifugio, il primo che viene in mente è l’oro, materia prima che può essere acquistato sotto forma di monete o lingotti, ma anche in versione “virtuale”, attraverso certificati, azioni, ETF. Questo metallo prezioso tende a non risentire molto delle fluttuazioni dei mercati e a mantenere un valore pressoché invariato nel tempo.

In realtà, l’oro non è l’unico metallo prezioso che viene considerato un bene rifugio. Tra gli altri rientrano, a titolo d’esempio, l’argento, il palladio e il platino.

Oggetti da collezione e beni di lusso

Così come i metalli preziosi, anche numerosi oggetti da collezione e beni di lusso vengono visti, dagli investitori, come beni sui quali puntare per proteggere il capitale da crisi e inflazione. Tra i tanti rientrano le opere d’arte di artisti famosi o emergenti, gli orologi da collezione, i francobolli e le monete rare, i gioielli e persino i vini pregiati.

Essendo questo un ambito molto complesso, per individuare i beni e gli oggetti giusti è necessario studiare molto e documentarsi, oppure chiedere direttamente consiglio a un esperto nel settore di proprio interesse.

Titoli di Stato

Sebbene anche i Titoli di Stato vengano fatti rientrare tra i beni rifugio, è importante fare una precisazione. Affinché possano essere considerati tali, è necessario che lo Stato emittente goda di un’ottima stabilità economica e di un rating finanziario elevato. 

In questo caso, si può chiedere consiglio a un consulente finanziario prima di procedere con l’acquisto di bond statali.

Valute

Per le valute vale un discorso simile a quello fatto per i Titoli di Stato. Affinché possano essere considerate dei beni rifugio, devono essere forti e garantire stabilità anche in caso di crisi finanziarie, variabilità dei mercati e inflazione.

Immobili

Ultimo gruppo di beni rifugio tra quelli presi in considerazione in questo articolo è quello formato dagli immobili. Sebbene oggi il mercato immobiliare sia sottoposto a costanti fluttuazioni, sono ancora numerosi gli investitori o i risparmiatori che puntano su di esso per proteggere il capitale. Chiedere una consulenza specializzata prima di acquistare una casa o un altro tipo di immobile con finalità di investimento può aiutare a individuare l’immobile giusto, nonché a scegliere il momento più adatto per acquistarlo.
Photo by: Foto di Pixabay

Licenza di distribuzione:

Photo credits: Foto di Pixabay

INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE

Freeonline

Responsabile account:
Diana Cecchi (Capo redattore)

Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente