Come devono essere lavati i denti?
Placca e tartaro possono portare seri danni alla nostra bocca, perfino arrivare alla caduta dei denti. E’ importante recarsi dal proprio dentista per una visita di controllo almeno una volta l’anno per evitare problemi e valutare la salute della nostra bocca.
del 29/12/09 - di Andrea Molini
Lo Studio dentistico di Brescia (http://www.dentista-brescia.it) ci illustra l’importanza di una corretta igiene orale.
Durante una seduta dall’igienista dentale, quest’ultima valuta attentamente la salute della bocca del paziente, evidenzia la presenza di eventuali carie che devono essere curate prima della pulizia ed esamina il livello di igiene orale.
Placca batterica e tartaro vengono rilevate da una sostanza che si colora in loro presenza e dopodichè il tartaro viene totalmente eliminato, per far ciò si possono utilizzare degli strumenti ad ultrasuoni oppure degli strumenti manuali. Per quanto riguarda i primi sono apparecchi che hanno una punta che con un movimento rotatorio rimuove il tartaro sia sovra che sotto-gengivale l’intervento risulta più rapido ma in alcuni soggetti può portare a sensibilità dei denti che sebbene transitoria può risultare fastidiosa per il paziente. Gli strumenti manuali invece non vibrano ma hanno una punta affilata con una forma ideale a raggiungere anche il tartaro sottogengivale, la detartarasi con questi apparecchi necessita di un tempo più lungo ma evita la sensibilizzazione dentale. Solitamente si preferiscono utilizzare entrambi gli strumenti così da limitarne gli svantaggi e accentuarne i vantaggi.
Oltre che eliminare placca e tartaro l’igienista dentale si preoccuperà anche di illustrare le corrette tecniche per la pulizia dei denti a casa.
Alcune piccole accortezze infatti possono limitare l’instaurarsi di numerose patologie odontoiatriche. I denti devono essere assolutamente lavati dopo ogni pasto, perché i resti del cibo fungono da alimento per i batteri presenti nella nostra bocca che possono così proliferare e dar luogo alla formazione della placca batterica che può poi portare alle carie.
Ma come ci si devono lavare i denti?
Innanzi tutto bisogna lavarli per almeno 2 minuti, è questo il tempo necessario al fluoro presente nei dentifrici per agire, lo spazzolino deve essere cambiato almeno ogni 3 mesi o comunque appena si osserva una deformazione delle setole; inoltre bisogna stare attenti a come vengono spazzolati, per i denti posteriori si deve fare solo il movimento che dalla parte posteriore va verso la parte anteriore della bocca, facendo “avanti e indietro” sposteremmo solamente la placca senza eliminarla. Per i denti anteriori, incisivi e canini, si deve stare attenti a spazzolare sempre dalla gengiva verso il dente, con lo spazzolino inclinato di 45° con il movimento che viene controllato dal polso e non dalla mano. Anche se si pongono tutte queste attenzioni, il solo spazzolino da denti non basta perché non riesce a raggiungere tutte le zone e gli spazi stretti, è per questo che bisogna utilizzare anche il filo interdentale che riesce a rimuovere tutti i residui di cibo. In commercio ne esistono molti tipi, alcuni sono anche fluorati e cerati, ognuno troverà quello più adatto alle proprie esigenze; anche la lingua va pulita, basta una spazzolata e una grande quantità di batteri viene eliminata con questo piccolo gesto.
Questi piccoli gesti quotidiani possono limitare la formazione del tartaro ma non sostituiscono la periodica visita dal dentista e dall’igienista che è importantissima per la salute della nostra bocca e per mantenere sani non solo belli ma soprattutto perfettamente sani.
Inoltre nel sito dello studio dentistico del Dottor Antonio Scala troverete utili consigli su alcune tematiche che riguardano l’odontoiatria: ad esempio sapete i rischi che si corrono quando si mette un piercing sulla lingua? O quali sono le cause che portano ad avere un forte mal di denti? Visita il sito.