Come gestire al meglio il ciclo mestruale: alcuni consigli utili

Il ciclo mestruale è una condizione fisiologica che accompagna le donne per molti anni. Proprio per questo motivo, imparare il prima possibile a gestirlo al meglio...
del 24/07/24 -

Il ciclo mestruale è una condizione fisiologica che accompagna le donne per molti anni. Proprio per questo motivo, imparare il prima possibile a gestirlo al meglio, riducendo al massimo disagi e piccoli inconvenienti, è di fondamentale importanza.

Dall’imparare a riconoscere i cambiamenti del proprio corpo nei giorni che precedono le perdite mestruali, così da non farsi trovare impreparate nemmeno nel caso in cui si avesse un ciclo irregolare, al comprendere se sia necessario ricorrere all’assunzione di ferro durante il ciclo mestruale al fine di ridurre il rischio di carenze, ecco alcuni utili consigli per gestire al meglio la situazione.

Riconoscere i cambiamenti del proprio corpo

Sapere quando le perdite mestruali stanno per cominciare è di fondamentale importanza, in quanto permette di organizzare al meglio la propria vita, posticipando di qualche giorno determinate attività.

Mentre le più fortunate possono contare su un ciclo regolare, il quale si presenta puntualmente ogni 28 giorni o, in ogni caso, in un arco di tempo compreso tra 21 e 35 giorni, molte altre devono fare i conti con un ciclo irregolare. Quest’ultimo rende decisamente più difficile organizzarsi, ma, per fortuna, esiste un metodo per capire quando l’inizio delle perdite è vicino: riconoscere i cambiamenti del proprio corpo.

Tra questi, possono rientrare gonfiore addominale, gonfiore e tensione del seno, maggiore ritenzione idrica, disagi gastrointestinali e mal di testa. Ai cambiamenti del corpo, possono poi associarsi cambiamenti dell’umore, come irritabilità e sensibilità.

Non rimanere mai senza assorbenti o tamponi

Sebbene il calcolo dei giorni o il controllo dei mutamenti del corpo possano aiutare a sapere sempre quando le perdite sono alle porte, è preferibile non rimanere mai senza assorbenti o tamponi. Oltre a tenerne una piccola scorta in casa, meglio portarne sempre qualcuno in borsetta.

Naturalmente, nel caso in cui si fosse optato per la coppetta, il problema delle scorte non si porrebbe. In questo caso, sarebbe comunque opportuno accertarsi che sia integra e ben pulita.

Attenzione ai colori di gonne e pantaloni

Quando le mestruazioni sono vicine, ma anche durante i giorni delle perdite, è preferibile evitare di indossare gonne e pantaloni di colore chiaro. Un inizio anticipato o un assorbente mal posizionato potrebbero causare antiestetiche e imbarazzanti macchie. Meglio dunque optare per un look dark o, per lo meno, per pantaloni o gonne di colore nero. Attenzione anche ai colori di camicie, maglie e giacche che scendono abbondantemente oltre il livello dei fianchi.

Attenzione ai sintomi da carenza di ferro

Stanchezza, affaticamento, fiato corto, cute e mucose pallide possono essere sintomo di una carenza di ferro causata da perdite mestruali abbondanti. In presenza di questi sintomi, è sempre preferibile consultare un medico, il quale, in caso di diagnosi da carenza di ferro, indicherà il trattamento più adeguato. Quest’ultimo potrà includere l’assunzione di integratori e una variazione della dieta.

Tenere sotto controllo i dolori mestruali

Non tutte le donne soffrono di dolori mestruali, ma chi ne soffre sa bene quanto possano essere difficili da gestire, nonché invalidanti. Nel caso in cui si fosse soggette a questo problema, sarebbe possibile tenere a bada i crampi addominali con una borsa dell’acqua calda e un po’ di riposo, oltre che con antidolorifici.
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