Come l’11 Settembre cambiò i videogiochi
Come l'11 Settembre 2001 e l'attacco alle Twin Towers del World Trade Center ha cambiato il mondo dei videogiochi.
del 14/09/11 - di Simone Trimarchi
Una cosa è certa: moltissimi di noi hanno qualcosa in comune. Dieci anni fa, tutti, eravamo incollati ai televisori. Ovunque fossimo e soprattutto qualunque direzione la nostra vita stesse prendendo, l’11 Settembre 2001 ci siamo fermati. Il mondo si è fermato.
Personalmente ero all’università, stavo studiando: qualcuno dei miei colleghi/amici era dentro un’aula a sostenere un esame. La voce degli attacchi al World Trade Center rimbalzò di bocca in bocca alla velocità di un compito di esame trafugato dal professore; in pochi minuti tutti gli studenti che erano presenti in biblioteca stavano entrando nell’unico posto dove era presente un televisore. Sguardi attoniti, colli all’insù come le tartarughe, un silenzio irreale.
Sono passati dieci anni, “una vita”, o quasi da quel momento sconvolgente e mentre il mondo si è stretto intorno agli Stati Uniti d’America e al loro cordoglio, celebrazioni di ogni tipo hanno avuto luogo in tutte le nazioni dell’occidente. Sebbene io sia molto distaccato e anche un po’ critico di fronte a questa immensa tragedia (semplicemente perché non mi piace che ai morti siano dati due pesi differenti… ), non posso certo pensare che il mondo sia lo stesso rispetto al 10 Settembre 2001. Il crollo delle Torri Gemelle ha lasciato un segno indelebile sulla cultura e sulla politica mondiale, nonché sull’arte e sull’entertainment. Videogiochi compresi.
E allora, a dieci anni dal più grande attentato terroristico della storia dell’umanità, come sono stati cambiati i videogiochi in occasione dell’11 Settembre 2001? Cosa è successo di importante nei prodotti di pixel che tanto amiamo?
Innanzitutto Grand Theft Auto III fu ritardato di qualche mese e arrivò nei negozi nell’Ottobre 2001 per permettere al team di Rockstar di operare alcuni cambiamenti dell’ultimo minuto. Come tutti sapete la città che ospita le gesta dei protagonisti di GTA è Liberty City, cioè una città virtuale “basata” sulle fattezze di New York. Le auto della polizia cambiarono dal design blu e bianco stile NYPD a quello bianco e nero stile LAPD. Un personaggio fu interamente tagliato: si trattava di Darkel, la cui missione consisteva nel rubare un camioncino di gelati per attirare dei civili per poi farlo esplodere. Il tutto fu rimosso dalla versione finale, così come alcuni cheat code che permettevano di inserire vecchietti e bambini come passanti.
Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty, fu comunque rilasciato a Novembre 2001 nonostante la trama parlava proprio di un attacco terroristico a New York City. Non fu tagliata la scena in cui un enorme astronave collassa sulla Federal Hall; invece non superò la prova sensibilità un’altra parte del gioco in cui l’Arsenal Gear distruggeva la statua della libertà e mezza Manhattan. Questo materiale, insieme ad alcuni stralci filmati delle Twin Towers appartenenti alla fine del gioco, furono rimossi.
Nell’edizione del 2002 del suo famoso simulatore di volo, Flight Simulator, Microsoft ha rimosso l’intero World Trade Center, ovviamente. Meno ovvia invece la rimozione dei “crash damages” dal gioco: questo ha significato che portando un aereo a sbattere su un palazzo, non ci sarebbero state conseguenze visibili per quest’ultimo.
Il gioco, pubblicato nel 2000, Command & Conquer: Red Alert 2, cambio box art dopo gli attacchi alle Twin Towers. All’interno dell’originale, sullo sfondo, c’era un esplosione a New York City e si vedevano le Twin Towers bruciare (per chi non lo sapesse la trama immagina un’invasione sovietica agli stati uniti). Nella versione rilasciata ai negozi dopo l’11 / 9, invece, in questo sfondo, c’era un esplosione atomica. Inoltre l’espansione del titolo “Yuri’s Revenge” fu rilasciata mesi dopo la data di uscita prevista.
Il gioco Propeller Arena per Dreamcast fu addirittura cancellato. Si trattava di un simulatore di volo arcade che aveva come cieli di battaglia quelli di alcune città pieni di grattacieli.
Nel titolo per Playstation 2 Shinobi fu rimossa una scena abbastanza innocua: il protagonista, lanciandosi da un elicottero, finiva su un grattacielo e conficcava la sua spada su di esso, rallentando la propria caduta. Alla fine della stessa il grattacielo si divideva in due.
Nel gioco per Playstation 2 Spider Man 2: Enter Electro, il combattimento finale doveva svolgersi proprio sopra al World Trade Center. L’ambientazione fu modificata in un grattacielo non meglio specificato. Inoltre lo skyline di New York fu oscurato da una nuvola, così da evitare di far vedere il profilo delle Twin Towers.
[fonte: Wikipedia - List of Audiovisual entertainment affected by The September 11 Attacks]
Ovviamente tantissimi altri cambiamenti che non ho elencato sono rimasti sotto pelle di tutto il movimento videoludico. Essendo gli americani i principali produttori al mondo di giochi elettronici, è probabile che tantissimi titoli abbiano richiami di un certo tipo all’11 Settembre. Ho addirittura letto su JoystickDivision che l’intero videogame Gears of War rappresenta metaforicamente la tragedia americana.
Inoltre qualcuno, nel mondo dei videogiochi, è stato anche così insensibile da sfruttare quella tragedia a proprio vantaggio. Nel video che vedete in apertura si parla di una software house che ha rilasciato sul proprio sito due semplicistici giochi dove si ricorda, in modo non proprio “politically correct”, l’11 Settembre.
Ma questa e altre rappresentazioni del giorno che ha cambiato l’umanità non possono che essere parte della sensibilità, interiore, di tutti coloro che hanno guardato quel giorno le torri a mento in sù, mentre il loro presente gli stava crollando addosso.
A dieci anni io, un italiano, non posso far altro che rendere omaggio, a modo mio, alle vittime e ai familiari di questa tragedia. Cercando con un post che parla di tutt’altro di non dimenticare.
L’uomo è la sua memoria.