Come proteggere il nostro intestino dal cambio di stagione

Le stagioni di mezzo il nostro organismo le percepisce, portando molte persone ad avvertire disturbi gastrointestinali proprio durante le prime settimane dell’autunno e della primavera.
del 23/09/22 - di Diana Cecchi

Si dice che non ci siano più le mezze stagioni, ossia l’autunno e la primavera. Questo è vero se si considera il clima, in particolare le piogge, che non sono più distribuite nel corso dell’anno come avveniva fino a circa 10-15 anni fa. È altresì vero, però, che le stagioni di mezzo esistono ancora, o meglio, il nostro organismo le percepisce ancora, portando molte persone ad avvertire disturbi gastrointestinali proprio durante le prime settimane dell’autunno e della primavera. Le motivazioni sono correlate alle modificazioni nelle ore di sole e di luce disponibili nel corso della giornata, che, nelle mezze stagioni variano in modo importante.

Il microbiota del nostro intestino

Effettivamente non solo le nostre abitudini quotidiane risentono del cambio di stagione, ma lo fa anche il nostro microbiota. Si tratta della popolazione batterica del nostro intestino, che è composta da miliardi di batteri. Il loro benessere influisce sulla digestione, sul transito del cibo, sulla motilità intestinale. Non solo, il microbiota è coinvolto strettamente con le funzionalità del nostro sistema immunitario e una buona salute del nostro intestino favorisce anche il benessere della nostra mente. Il cambio di stagione va a modificare sensibilmente il nostro microbiota, cosa che molte persone avvertono con problemi digestivi, disturbi di vario genere, stipsi o brevi episodi dissenterici. Spesso questi soggetti ricorrono a rimedi di vario genere, che sicuramente aiutano a risolvere il problema, come il Digestivo Antonetto, una delle soluzioni più adatte a diminuire i disturbi da cambio di stagione correlati alla cattiva digestione.

I disturbi più diffusi

Si stima che quasi un quarto della popolazione soffra in modo importante per il cambio di stagione. Tra i disturbi più diffusi ricordiamo quelli digestivi, che abbiamo già citato, così come la stipsi o le problematiche correlate alla motilità intestinale. È poi proprio in autunno che si presentano i classici malanni di stagione, come raffreddori, mal di gola o virus gastrointestinali. Tutte queste problematiche sono direttamente correlate alla salute del nostro microbiota. Le modificazioni importanti delle ore di luce disponibili ogni giorno che si verificano in autunno portano anche molti a soffrire di insonnia o di problemi quali emicrania, difficoltà ad alzarsi al mattino, stanchezza per l’intera giornata. Non solo, le nuvolosità diffuse che si verificano verso la fine dell’estate causano in molti sonnolenza e difficoltà di concentrazione, così come mal di testa e irritabilità. Questi disturbi sono solitamente correlati alle modificazioni del ritmo notte e giorno, che in autunno diventano molto più importanti rispetto alle altre stagioni.

Come risolvere questi problemi

Chi soffre di particolari patologie o disturbi, come una gastroenterite o un qualsiasi problema di origine virale o batterica, è bene chieda consiglio al medico, mentre nel caso di disturbi di lieve entità esistono vari rimedi, anche tra i farmaci da banco o tra gli integratori, che limitano la comparsa di una buona fetta delle problematiche fino a qui elencate. Oltre a questo è bene cercare di vivere il cambio di stagione evitando di modificare drasticamente le proprie abitudini. Bere molta acqua, consumare piatti leggeri ai pasti, mantenere una vita attiva sono tutti accorgimenti che limitano le problematiche correlate al cambio di stagione.
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