Cosa non deve mancare nei nostri contenuti web
La qualità è la base nella progettazione di contenuti destinati al web, tuttavia ci sono piccoli accorgimenti che possono fare la differenza. Scopiamoli in questo articolo...
del 27/07/16 - di Alessio Arrigoni
Ormai è risaputo che il pilastro su cui si basano i nostri contenuti web è la loro qualità, perché solo attraverso di essa possiamo trasmettere valore ai nostri lettori.
Tuttavia ci sono altri elementi da considerare. Vediamoli quindi brevemente in questo articolo.
Evidenziare le parole chiave
Nei nostri articoli ci saranno sicuramente delle parole chiave, delle parole che devono essere messe in evidenza nel nostro testo. Allora perché non evidenziarle in grassetto per farle risaltare, ma non solo usiamo anche il corsivo o il sottolineato, tutto ciò per evidenziare in base alla loro importanza le varie parole. Inoltre permette anche di rompere la monotonia del testo.
Titoli
Un articolo è ovvio deve avere un titolo, ma non solo, anche i paragrafi, ossia avere un titolo principale per l’articolo, e poi dei sottotitoli per i vari paragrafi così da raggruppare i vari sotto temi. È anche buona pratica fare in modo che il titolo dell’articolo compaia anche come titolo nella barra del browser (il tag title). Così facendo quando la nostra paginetta comparirà nei risultati delle ricerche di Bing, Google, ecc… verrà messo in evidenza, tutto a beneficio dell’attrarre l’attenzione su di noi.
Paragrafo iniziale
Nel paragrafo introduttivo ci giochiamo tutto, perciò fin dall’inizio non dobbiamo perderci troppo in chiacchere in introduzioni farraginose che annoiano solo i lettori e li fanno desistere dal prosieguo della lettura. Quindi entrare subito nel vivo della questione adottando uno stile personale e diretto assolutamente informale che metta a proprio agio il lettore.
Corpo del testo
Dopo l’introduzione arriva il cuore dell’articolo, dove forniamo la soluzione ad uno specifico problema, che è quello che si aspettano da noi i lettori, perché altrimenti sarebbero arrivati fin qui?
Sottotitoli
Come già detto, spezziamo il nostro discorso suddividendo i paragrafi in gruppi e dando a ciascuno di essi un sottotitolo che evidenzi il sotto tema trattato.
Essere multimediali
Non solo testo ma anche immagini, video, infografiche. La multimedialità ci può essere di grande aiuto nell’esposizione dei nostri concetti, spesso un’immagine vale più di tanti giri di parole.
Elenchi puntati e numerati
Gli elenchi puntati e numerati aiutano i lettori a entrare nella pagina web, a leggerla, a focalizzarsi su quelli che sono gli elementi contenuti nella lista stessa. Insomma: gli elenchi sono assolutamente consigliati per attirare l’attenzione del pubblico.
Call to action finale
Abbiamo definito l’inizio di un contenuto web come un punto fondamentale, che va perciò studiato con cura. La stessa cosa, se non di più, vale anche per la conclusione del contenuto web. La fine è infatti il momento per sparare le cartucce migliori, è il momento di chiudere con il botto. E che cosa c’è di meglio che chiudere con un invito all’azione, ossia una call to action? Ogni articolo o post dovrebbe terminare con una call to action, per spingere i lettori a contattarci, dopo aver letto il contenuto di qualità che gli abbiamo proposto e avergli fatto capire che siamo autorevoli, che cioè siamo le persone o l’azienda che gli risolveranno i loro problemi.
Essere social
Abbiamo creato un contenuto di valore? Molto bene ora dobbiamo dirlo al mondo tramite i social, me non solo dobbiamo farlo noi stessi. Dobbiamo spingere i nostri lettori a farlo e quale modo migliore se non attraverso i pulsanti di condivisione social in coda alla pagina?
Conclusioni
Questo è tutto, quelli appena elencati sono accorgimenti che dobbiamo cercare di curare a fianco della qualità quando progettiamo contenuti destinati al web, perché molto spesso sono i piccoli dettagli che possono fare la differenza.
Non mi resta che augurarvi una buona progettazione di contenuti web ;-).
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