Gli italiani a ripetizione di 'scuola guida'
Un’indagine del Centro Studi e Documentazione Direct Line rivela che la preparazione degli italiani sulle norme che regolano il codice della strada lascia molto a desiderare.”
del 26/08/10 - di Federica Vitali
La segnaletica stradale, questa sconosciuta. A pochi giorni dall’entrata in vigore del nuovo codice della strada, che prevede l’esame della patente a chi commette tre infrazioni con la perdita di almeno cinque punti, Direct Line, compagnia di assicurazione auto on line, ha realizzato un’indagine per verificare la conoscenza degli italiani in materia, e il risultato non è stato dei più positivi. Un esempio? Il 42% degli intervistati non riconosce il cartello della precedenza a sensi unici alternati e il 41% non conosce il significato del segnale di divieto di fermata.
Per il 23% degli automobilisti italiani ci sono ancora problemi a riconoscere il segnale di diritto di precedenza e per il 18% quello che segnala un incrocio con obbligo di precedenza a destra.
Ma la segnaletica non è l’unico dei problemi ai quali gli automobilisti italiani devono cercare di rimediare: anche in materia di limiti di velocità e manutenzione dell’auto gli automobilisti del bel Paese non sembrano particolarmente ferrati. L’80% degli intervistati ha ben presente che in città il limite è di 50 km/h. Il vero problema però è il restante 20%, tradotto in cifra 7milioni di automobilisti, che lo ignora, spesso anche quando guida.
Problemi anche con il sistema della patente a punti: l’11% degli automobilisti italiani non conosce il saldo punti della propria patente e il 42% non sa come verificarlo. Inoltre solo il 9% dichiara di conoscere il numero dei punti sottratti per le diverse infrazioni, il 14% conosce a quanto ammonta lo scalare dei punti esclusivamente per le infrazioni più gravi e il 51% solo per alcune.
Direct Line ha avuto conferma della scarsa conoscenza degli italiani sul codice della strada anche dall’applicazione sulla propria pagina facebook (http://apps.facebook.com/quizpatenteb/) mediante la quale si può fare on line l’esame teorico della patente. Il test, accessibile a tutti, ha dato risultati a dir poco preoccupanti: l’86,5% degli utenti che hanno compilato il questionario infatti è stato “bocciato”. Solo il 13,5% è stato promosso, facendo un numero di errori inferiore a 3.
“La cultura dell’educazione stradale va promossa e divulgata sin da piccoli per evitare che sulle nostre strade ci sia poca teoria e ancora meno pratica - commenta Barbara Panzeri, direttore marketing di Direct Line. Accogliamo quindi con molto favore il nuovo codice della strada, che introduce dal prossimo anno scolastico la sicurezza stradale come materia d’insegnamento”.