La nuova era di Internet: il Web 3.0
Il Web 3.0 rappresenta una nuova era di Internet, caratterizzata da una maggiore interattività, decentralizzazione e dal dominio dell’intelligenza artificiale...
del 26/07/24 - di Diana Cecchi
Il Web 3.0 rappresenta una nuova era di Internet, caratterizzata da una maggiore interattività, decentralizzazione e dal dominio dell’intelligenza artificiale. Se il Web 1.0 era una semplice rete di pagine statiche e il Web 2.0 ha introdotto l'interattività e i social media, il Web 3.0 mira a creare un'esperienza più intelligente e personalizzata in base ai gusti e agli interessi degli utenti, sfruttando tecnologie avanzate come blockchain, la stessa tecnologia che ha dato vita alle criptovalute, ma anche l’intelligenza artificiale e il Web semantico.
Dal Web 1.0 al Web 3.0
Era il 1991 quando è nato il primo sito web della storia di Internet, che ha sancito l'inizio dell’era del Web 1.0. Questo termine indica la prima generazione del World Wide Web. Caratterizzato da pagine statiche e siti per lo più a carattere informativo, il Web 1.0 era unidirezionale, con contenuti creati e controllati dai webmaster. Gli utenti avevano un ruolo passivo, limitato alla lettura delle informazioni, senza possibilità di interazione o di contribuire con contenuti propri.
Con l'inizio del XXI secolo, si è imposto il Web 2.0, che ha completamente rivoluzionato l'esperienza online. Questa nuova generazione del web ha introdotto siti dinamici e interattivi, dove gli utenti potevano non solo consumare contenuti ma anche crearli e condividerli. Piattaforme come Wikipedia, YouTube, e i social network come Facebook e Twitter hanno dato voce agli utenti, trasformando il web in un luogo di partecipazione e collaborazione. In questo stesso periodo sono nate anche le criptovalute, monete “virtuali” create con l’intento di offrire un’alternativa al denaro in tempi di crisi finanziaria. Ben presto, le criptovalute sono diventate asset in cui investire e si stanno imponendo anche come vero metodo di pagamento alternativo. Il successo delle criptovalute è ormai inarrestabile e, anche quest’anno, sono tante le persone alla ricerca della crypto da comprare 2024.
Le criptovalute c’entrano moltissime con il passaggio alla nuova era di Internet, perché il Web 3.0 incorpora tutte le tecnologie e i concetti alla base delle criptovalute: blockchain, decentralizzazione e economia basata sui token.
Cos'è il Web 3.0?
Non è facile definire il Web 3.0, dal momento che, ad oggi, si tratta di qualcosa ancora allo stato embrionale o teorico, anche se molte delle tecnologie che supporteranno questa nuova fase sono già una realtà. Ciò che è possibile affermare con certezza è che, mentre il Web 1.0 era dominato dall'informazione statica e unidirezionale, il Web 2.0 ha democratizzato la produzione di contenuti, rendendo il web un ambiente interattivo e sociale.
Il Web 3.0, noto anche come "Web Semantico", rappresenta la fase successiva di Internet, mirata a rendere il web più comprensibile e utile per le macchine, non solo per gli esseri umani. Ciò è possibile attraverso l'uso di metadati, che permettono ai computer di comprendere e interpretare il contenuto delle pagine web in modo più efficace. Ma sono anche altre le caratteristiche di questa nuova era del web.
Caratteristiche principali del Web 3.0
Decentralizzazione
Un aspetto fondamentale del Web 3.0 è la decentralizzazione. Nel Web 3.0, le applicazioni e i dati non sono ospitati su server centralizzati, ma utilizzano reti peer-to-peer e blockchain per garantire una maggiore trasparenza e sicurezza. Ciò elimina la necessità di intermediari e riduce i rischi di censura, per una migliore resilienza del sistema.
La tecnologia blockchain è una sorta di registro digitale decentralizzato che memorizza dati in blocchi collegati tra loro in una catena. Il funzionamento della blockchain si basa su una rete di nodi (computer) che validano e registrano le transazioni tramite un consenso distribuito. Una volta aggiunto, un blocco non può essere modificato senza alterare tutti i blocchi successivi, il che rende la blockchain estremamente sicura. Utilizzata principalmente per criptovalute come Bitcoin, questa tecnologia trova applicazione anche in settori come la finanza, la logistica e la sanità.
Web Semantico, Intelligenza Artificiale e Machine Learning
Il Web 3.0 punta a creare un Internet più intelligente, dove le macchine riescono a interpretare e comprendere i dati come fanno gli esseri umani. Ciò è possibile grazie all'uso di ontologie e metadati, ma anche grazie all'intelligenza artificiale, impiegata per migliorare l'interazione e l'esperienza degli utenti.
Algoritmi di machine learning, inoltre, analizzano i dati per fornire risposte più precise e pertinenti, creando un web più personalizzato e interattivo.
Interoperabilità
Il Web 3.0 promette l'interoperabilità tra diverse piattaforme e dispositivi. Grazie a standard aperti e protocolli comuni, i dati e le applicazioni potranno essere condivisi e utilizzati senza soluzione di continuità, indipendentemente dal sistema utilizzato.
Cosa cambia per gli utenti?
Sono tante le novità e i vantaggi che le nuove tecnologie alla base del Web 3.0 promettono di offrire. Innanzitutto, decentralizzazione vuol dire un maggiore controllo sui propri dati. Invece di affidarsi a grandi piattaforme centralizzate che raccolgono e monetizzano i dati degli utenti, sarà possibile scegliere di condividere solo le informazioni necessarie, mantenendo la proprietà dei propri dati.
Inoltre, con l'uso di AI e machine learning, le applicazioni web riusciranno a comprendere meglio le esigenze e le preferenze degli utenti e ad offrire contenuti e servizi più pertinenti e utili. Anche i livelli di sicurezza, con l'adozione della blockchain e della crittografia avanzata, saranno più elevati e si ridurranno di molto i rischi di violazioni dei dati e frodi online. Si potranno effettuare transazioni in modo più sicuro e confidare nella protezione delle informazioni personali.
Un grosso scoglio da superare, tuttavia, è quello dell'interoperabilità, perché un sistema aperto e l’integrazione tra diverse piattaforme e tecnologie richiedono un grande sforzo di coordinamento e si traducono in una maggiore complessità.
Il passaggio non sarà immediato e, sebbene il Web 3.0 rappresenti una visione ambiziosa del futuro di Internet, la strada verso la piena adozione del Web 3.0 è ancora lunga e non priva di interrogativi. Non si tratterà di una semplice evoluzione tecnologica, ma di un cambiamento paradigmatico che potrebbe cambiare totalmente il nostro rapporto con il web e con il mondo digitale.