Qual è il momento migliore per andare a dormire?
Sappiamo che dormire profondamente e in modo continuativo è importantissimo per il proprio benessere personale...
del 12/04/24 - di Diana Cecchi
Sappiamo che dormire profondamente e in modo continuativo è importantissimo per il proprio benessere personale. Andare a letto alla stessa ora e mantenere una routine costante è infatti indispensabile per rispettare le fasi del sonno e la loro influenza sulla qualità del riposo.
Ma qual è il momento migliore per andare a dormire per regolare il sonno? Di seguito è possibile trovare un approfondimento; tuttavia, in caso di problematiche e difficoltà ad addormentarsi è consigliabile rivolgersi al proprio medio, il quale sarà in grado di fornire la soluzione più adeguata, come ad esempio un integratore di melatonina o medicinali specifici.
Perché è importante andare a dormire alla stessa ora?
Dormire regolarmente, quindi coricarsi e alzarsi alla stessa ora, è molto importante per regolare il proprio ritmo circadiano, ovvero il ciclo del sonno-veglia, la cui stabilità è responsabile di un riposo corretto e ristoratore. Dormire in modo sregolato può provocare risvegli notturni, difficoltà a prendere sonno e insonnia.
Come si calcola il fabbisogno di riposo quotidiano?
Le ore di sonno necessarie al riposo cambiano con l’avanzare del tempo e dell’età.
I bambini appena nati possono necessitare fino a 16-17 ore di sonno, mentre gli adulti devono dormire mediamente 6-8 ore a notte.
Ogni individuo poi presenta caratteristiche uniche e peculiari, ecco perché è importantissimo valutare il fabbisogno di riposo notturno sulla base delle esigenze della singola persona.
C’è chi dorme poche ore a notte e si sente bene durante la giornata e chi, invece, pur riposando mediamente 7 o 8 ore soffre di stanchezza cronica.
Per capire se si sta dormendo abbastanza è importante imparare a osservare il proprio corpo e le proprie abitudini durante il giorno. Si beve molto caffè? Si soffre di spossatezza e si fa fatica a concentrarsi? Se la risposta a queste domande è positiva potrebbe dipendere dalla carenza di sonno.
Quanto dormire in funzione delle fasi del sonno?
Per capire qual è il numero appropriato di ore di sonno per sentirsi riposati ed energici durante la giornata è indispensabile capire il concetto di cicli del sonno.
Il nostro corpo attraversa infatti diversi cicli di sonno, ognuno dei quali composto da fasi distinte:
- le prime tre, dette “NREM” sono caratterizzate da sonno con movimento oculare non rapido e includono la fase del sonno più leggero, appena ci si addormenta, fino a quello più profondo e ristoratore;
- la fase “REM”, che precede il risveglio è quella in cui gli occhi si muovono molto rapidamente e la mente sogna.
Ogni ciclo dura circa 90 minuti e le ore di sonno per ogni notte dovrebbero sempre includerne almeno 5 o 6.
A che ore si dovrebbe andare a dormire quindi?
Per riposare correttamente e avere una routine del sonno adeguata è indispensabile calcolare, in base all’orario in cui è necessario alzarsi, un numero di ore di sonno pari ad almeno 5 o 6 dei cicli visti prima.
In questo senso non esiste un orario per andare a letto universalmente valido, ma questo dipende invece dalle caratteristiche dello stile di vita e delle esigenze della persona. In base al proprio fabbisogno di riposo e alle circostanze dettate dal contesto di ognuno, sarà quindi possibile determinare l’ora ideale per andare a dormire.
Photo by: Foto di Andrea Piacquadio