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Quali sono gli sport più indicati per chi soffre di mal di schiena?

I numeri che riguardano il mal di schiena (lombalgia) sono piuttosto indicativi di quanto questo disturbo sia comune: ne soffrono infatti circa 15 milioni di italiani...
del 24/05/24 -

I numeri che riguardano il mal di schiena (lombalgia) sono piuttosto indicativi di quanto questo disturbo sia comune: ne soffrono infatti circa 15 milioni di italiani e sembra che 9 persone su 10 ne soffriranno almeno una volta nel corso della loro esistenza.

Molto frequentemente il mal di schiena è di origine posturale, ovvero dovuto a una postura errata; altre volte è legato a sforzi fisici ai quali non si è abituati o magari a movimenti bruschi effettuati durante una certa attività o, ancora, a eventi traumatici. In altre circostanze il problema è legato alla presenza di condizioni patologiche quali artrosi, osteoporosi, forte scoliosi ecc.

Visto che le cause possono essere le più disparate, anche i rimedi possono esserlo; tra questi vi sono quelli farmacologici, di norma utilizzati nella fase acuta, quando il dolore e l’infiammazione sono piuttosto intensi e limitano la mobilità, e quelli di altro tipo come per esempio gli esercizi per la schiena, la fisioterapia o le terapie fisiche quali la tecarterapia o la laserterapia.

Dal momento che fra i rimedi sono stati citati gli esercizi, può essere interessante approfondire l’argomento mal di schiena e sport, dando indicazioni su quali sono quelli più indicati in chi soffre di lombalgia.

Chi soffre di mal di schiena deve rinunciare allo sport?

In linea generale la risposta è no. A meno che non ci siano cause mediche che rendono controindicata la pratica dell’attività sportiva, l’attività fisica può risultare molto utile per chi soffre di mal di schiena. È però vero che ci sono sport più adatti e altri che è meglio evitare.

Quello che si può dire è che l’attività fisica dovrebbe essere improntata alla regolarità; lo sport occasionale, infatti, può essere causa di infortuni perché lo sforzo viene effettuato da un fisico non allenato adeguatamente.

Quali sport sono più adatti a chi soffre di mal di schiena?

Uno degli sport che viene spesso consigliato a chi soffre di mal di schiena è il nuoto; si deve però chiarire che non tutti gli stili sono adatti; per esempio, in coloro che soffrono di iperlordosi lombare (la schiena risulta eccessivamente concava), lo stile a rana è sconsigliato.

È quindi sempre opportuno consultarsi con il proprio medico curante o con lo specialista ortopedico per scegliere lo stile più consono. In linea generale, comunque, il nuoto evita il sovraccarico sulla colonna vertebrale e sulle articolazioni. Anche l’aquagym può essere un’utile attività perché aiuta a rinforzare la muscolatura del busto e della schiena.

Un’altra attività spesso consigliata è il pilates, una disciplina che può migliorare la postura e rafforzare i muscoli del tronco. Sul tipo di esercizi da effettuare è importante interagire con il proprio istruttore.

Anche la pratica dello yoga è spesso suggerita in quanto migliora l’elasticità e aiuta il rilassamento muscolare.

Possono risultare invece critici altri tipi di sport, come per esempio il tennis che costringe spesso la schiena a posture innaturali e a movimenti bruschi; lo stesso può dirsi del sollevamento pesi o di sport traumatici come per esempio rugby o boxe.

Diverso il caso della corsa, che spesso viene frettolosamente messa sul banco degli accusati; in realtà questo sport non è di per sé controindicato e chi corre adottando una postura corretta e su un terreno non sconnesso può trarre diversi benefici. In linea generale è sempre controindicata la corsa sulla sabbia. Ovviamente molto dipende anche da cosa è causato il mal di schiena; è per questo che è sempre opportuno consigliarsi con il proprio medico curante.

Cosa fare durante la fase acuta del dolore?

Di norma, quando il mal di schiena è nella sua fase acuta, è buona norma evitare l’attività fisica e concedersi qualche giorno di riposo. Eventualmente per superare più rapidamente la fase più critica possono essere d’aiuto farmaci da banco a base di principi attivi con azioni analgesica e antinfiammatoria come il piroxicam, il diclofenac ecc. Sarà il medico a stabilire modalità e tempistiche di assunzione dei farmaci e ovviamente i dosaggi.
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