Recensione Zombie Wranglers per Xbox 360
Tra i Videogiochi per Xbox 360 spicca Zombie Wranglers: questo articolo ne espone sia i pregi che i difetti.
del 13/05/09 - di Flaminio Ranzato
Con il sito della Sierra, casa produttrice di videogiochi, che fa il redirect sul sito dell'activision si assume la fine della sua esistenza e il suo assorbimento dal gigante citato nonchè il tramonto di un nome famoso del passato. La Sierra era stata pensata quale fonte ufficiale per il rilascio di Zombie Wranglers per Xbox Live Arcade. Zombie Wranglers è un gioco che è già oggetto di culto come lo era Alien Hominid un pò di anni fà. Comunque quando fai partire il gioco puoi vedere ancora il logo originale della Sierra che comunque è accreditata dall'autorevole sito xbox.com che è fonte ufficiale della Microsoft.
Dal 6 maggio di quest'anno Zombie Wranglers è disponibile e posso dirti che Frozen Codebase, una casa produttrice fondata da Ben Geisler nel 2006, ne è la responsabile per quanto riguarda lo stile di gioco. La trama consiste in un omino che con varie armi a disposizione deve difendersi dai vari zombie che trova in giro e non fa questo per sport: come in ghostbusters gli acchiappafantasmi disinfestavano dietro pagamento qualsiasi luogo da spettri indesiderati, così in questo gioco l'eliminazione di zombie è retribuita. Il denaro così acquisito consente il potenziamento delle proprie armi.
Oltre a poter catturare gli zombie si può renderli inattivi per un pò di tempo, il fatto di intrappolare una serie di almeno tre zombie senza farsi colpire viene premiato con altri soldi. Nelle situazioni difficili si può usare una zombomb, da notare che il nostro omino non può saltare così la sua sopravvivenza è basata fortemente sulle armi che si possiede. Si può stordire più zombie colpendoli con un pugno per poi catturarli con il laser intrappolatore: dato che per l'acquisto di molti gadget sono richiesti zoombuck, termine che indica zombie intrappolati, preferiremo catturarli piuttosto che annientarli definitivamente. Il fatto di avere molte armi in dotazione, che è raggiungibile solo con l'applicazione di una buona tecnica di gioco nei primi livelli, ci permetterà di poter superare con successo quelli più difficili. Non ci sono menù separati per l'acquisto di gadget ma icone sparse sul campo di gioco, se hai abbastanza soldi puoi passarci sopra e puoi attivarli quando lo ritieni necessario.
Per ottenere il massimo dal gioco è raccomandabile l'uso del modo multiplayer con quattro giocatori: mentre il combattimento con il mostro finale è sempre una piacevole avventura, il resto del gioco da soli diventa sicuramente meno stimolante. Bisogna tenere conto che gli zombie hanno un comportamento non casuale ma direttamente collegato ai nostri movimenti e questo può rendere difficile veramente il gioco, solo giocando in più persone si può confonderli permettendo così lo sviluppo di adeguate strategie. Ci sono vari obiettivi da raggiungere: ad esempio intrappolando uno zombie si ricevono quattro punti mentre per il mostro finale dieci volte tanto.
Il gioco non si rivela all'altezza del tema trattato, ci sono varie anomalie che nessuno vuole vedere in un videogioco: a volte tutto può andare in tilt obbligando ad un restart lasciando intravedere così degli errori di programmazione che non sono stati eliminati nella versione finale.