Tipi e metodi d’intercettazione e microspie
Al giorno d’oggi è possibile intercettare le comunicazioni attraverso una moltitudine di dispositivi tecnologici i quali possono essere della grandezza di pochi centimetri e facilmente occultabili. Il dispositivo più classico è la microspia ambientale.
del 20/08/08 - di Francesco Polimeni
Questo strumento permette di trasmettere a distanza (ove sarà stato opportunamente installato un sistema d’ascolto e registrazione) tutti i suoni (in particolar modo le conversazioni) che avvengono all’interno di uno o più locali.
Le microspie telefoniche captano invece le conversazioni (oppure le trasmissioni fax-dati) che avvengono lungo le linee telefoniche e spesso possono operare senza batteria d’alimentazione, prelevando corrente dalla linea telefonica. La mancanza di una batteria (che deve essere periodicamente sostituita) rende questo genere di microspie particolarmente insidiose in quanto potranno avere una vita operativa praticamente illimitata.
Quando non è sufficiente l’intercettazione audio, a mezzo d’apposite microtelecamere vi è la possibilità di effettuare riprese video clandestine le quali possono essere trasmesse a distanza via radio o via filo.
Anche un comune microregistratore, opportunamente modificato e nascosto può diventare un buon sistema d’intercettazione. I cablaggi elettrici o elettronici che passano in un locale possono essere utilizzati per il collegamento di microfoni d’ascolto o telecamere ed i computer dotati di modem possono ritrasmettere in tutto il mondo segnali audio o video o possono essere “infettati” con dei dispositivi (sia software sia hardware) di monitoraggio. Le finestre di una stanza possono essere “illuminate” dall’esterno con un raggio Infrarosso o Laser il quale è “modulato” dalle microvibrazioni del vetro causate dall’energia sonora della voce. Anche una banale tubatura d’acqua o un condotto per l’aria condizionata che passano in un locale possono diventare dei mezzi di convogliamento del suono ad uso di malintenzionati.
I sistemi di trasmissione radio delle microspie possono essere del tipo tradizionale (AM o FM), ma anche di tipo particolarmente avanzato (Infinity, Frequency Hopping, Burst, Agile, Spread Spectrum) in questo caso solo l’utilizzo di particolare strumentazione (Analizzatori di Spettro Digitali e Rivelatori di Giunzioni Non Lineari) da parte di tecnici specializzati potrà rivelare la loro presenza in quanto raramente sono individuati dai tradizionali strumenti più comunemente utilizzati.
Il collegamento dell'Analizzatore di Spettro Digitale ad un Computer dotato di apposito software ci dà la possibilità di elaborare e memorizzare le condizioni elettromagnetiche della zona ove sono situati i locali da bonificare.
I dispositivi spenti o non più funzionanti possono solo essere rilevati mediante l’uso di un Rivelatore di Giunzioni Non Lineari. Questo è un particolare strumento di cui esistono pochissimi esemplari in Italia il cui uso dovrà essere affidato a personale tecnico investigativo opportunamente addestrato.
L’analisi delle linee telefoniche, elettriche o di trasmissione dati per la ricerca di dispositivi d’intercettazione; in particolar modo quando si tratta di linee lunghe centinaia, se non addirittura migliaia di metri, può essere svolta solo mediante l’utilizzo di un particolare strumento chiamato Ecometro (conosciuto anche con il nome di Reflettometro a Dominio di Tempo) Digitale. Questo apparecchio è in grado di analizzare qualsiasi linea (anche sotto tensione) e di indicare su di un display la presenza di anomalie (corto circuiti, circuiti aperti, connessioni in serie o in parallelo, induttanze, capacità, etc.) e/o parassiti.
La portata dell' Ecometro Digitale è di oltre 11.000 metri con una precisione nella localizzazione di circa 20/30 centimetri, tale strumento si rende indispensabile quando la linea da analizzare è molto lunga (si provi ad immaginare il percorso che compie un cavo che parte da una centralina telefonica situata nello scantinato di un grande edificio sino ad un apparecchio posto all’ultimo piano) e non agevolmente accessibile in quanto passante all’interno di muri, proprietà altrui, sedi stradali, etc
SEGNALI PREMONITORI
Persone non autorizzate sono a conoscenza di vostre notizie riservate o segrete.
Incontri riservati, documenti, progetti e preventivi d’appalto segreti non sono più tali.
Persone estranee sono a conoscenza dei vostri spostamenti e dei vostri impegni.
Avete notato suoni e rumori insoliti o cambiamenti di volume sulla vostra linea telefonica.
Sentite dei suoni dalla cornetta del vostro telefono anche quando è spento.
il vostro impianto TV o stereo è soggetto a strane interferenze.
Qualcuno è entrato senza autorizzazione nei vostri locali, ma nulla è stato rubato.
In modo imprevisto vi è stato regalato o è apparso nei vostri locali un oggetto d’arredo.
Avete notato delle inspiegabili variazioni nella struttura fisica dei vostri locali (spostamento di mobili, placche elettriche, cornici, telai, piastrelle, tappeti griglie, ecc).
Veicoli sospetti sono frequentemente parcheggiati nei pressi dei vostri locali.
Tecnici impiantisti (elettricità, telefono, acqua, riscaldamento, ecc) si presentano per interventi di manutenzione non richiesta o concordata.
Se recentemente avete notato uno o più di questi segnali premonitori, può essere che siete oggetto di un’operazione d’intercettazione.
COME SI SVOLGE UN’ INTERVENTO DI BONIFICA
Una volta sul posto si svolgeranno una serie d’ispezioni, che per motivi logistici e di riservatezza sono preferibilmente da effettuarsi a locali sgombri (durante il weekend o nelle ore notturne):
Esame dello spettro radio dalle VLF alle SHF allo scopo di individuare eventuali dispositivi d’intercettazione, sia audio sia video, utilizzanti qualsiasi tipo di modulazione, sia analogica sia digitale.
Esame elettronico e fisico degli impianti telefonici presenti all’interno dei locali e dell’eventuale centralina allo scopo di individuare eventuali dispositivi d’intercettazione.
Esame elettronico dei locali, degli arredi, delle suppellettili e delle pareti allo scopo di individuare, mediante rivelatore di giunzioni non lineari, eventuali dispositivi elettronici, di qualsiasi natura, occultati, anche spenti o non funzionanti.
Esame dello spettro elettromagnetico LASER ed Infrarosso all’interno ed all’esterno degli uffici allo scopo di individuare eventuali dispositivi o sistemi d’intercettazione utilizzanti tali spettri.
Esame dei cablaggi elettrici ed elettronici presenti nei locali allo scopo di identificare possibili mezzi d’intercettazione.
Esame acustico degli ambienti e verifica d’eventuali propagazioni del suono all’esterno degli stessi.
Esame della struttura fisica dei locali e dei loro impianti di pertinenza allo scopo di determinare il grado globale di sicurezza.
Apposizione di speciali sigilli di sicurezza anti-manomissione (sia palesi sia invisibili) alle zone ed agli impianti esaminati.