2 nuovi bandi per il rilancio delle imprese turistiche del Veneto a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19
La Regione Veneto finanzia 2 nuove misure per sostenere le imprese turistiche del territorio e favorire il rilancio delle attività, attraverso la digitalizzazione e la riqualificazione nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
del 30/09/20 - di Cesira Guida
Nello specifico, i bandi della Regione Veneto a sostegno delle imprese turistiche finanzia le micro, piccole e medie imprese con sede operativa attiva nella regione Veneto al 31/12/2019, attive e non in difficoltà, in regola con il Durc e il pagamento del diritto camerale ed identificabili come:
- strutture ricettive alberghiere (alberghi, hotel, villaggi-albergo)
- strutture ricettive all’aperto (villaggi turistici, campeggi)
- strutture ricettive complementari (case per vacanze, alloggi turistici, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast e rifugi alpini)
- strutture ricettive in ambienti naturali
Bando per l’erogazione di contributi per investimenti innovativi in ambito digitale nel settore ricettivo turistico per favorire la ripresa della domanda turistica dopo l’emergenza Covid-19
La Regione Veneto stanzia 3 milioni di euro per finanziare la misura dedicata alla digitalizzazione delle strutture ricettivo-turistiche. Gli investimenti ammessi riguardano:
1) Interventi innovativi per attività di acquisto/consulenza relativi a:
- hardware/software per videoconferenze,
- sistemi e soluzioni per lo smart working e il telelavoro,
- internet delle cose e delle macchine,
- cloud, fog e quantum computing,
- cyber security, risk management e business continuity,
- intelligenza artificiale e machine learning,
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa,
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività,
- sistemi di pagamento mobile e/o via internet,
- soluzioni tecnologiche digitali per favorire il distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19.
2) Interventi volti a favorire la connettività a banda ultralarga.
3) Aggiornamento del sito web della struttura ricettiva alle principali lingue degli ospiti e/o adeguamento a standard di sicurezza, interoperabilità e accessibilità del sito web.
4) Intervento obbligatorio:
- per strutture ricettive alberghiere e all’aperto per software di performance su occupazione posti letto/camere, ADR, REVPAR;
- per strutture ricettive complementari e in ambienti naturali per software per la trasmissione contestuale dei dati relativi alla statistica turistica, ai dati di PS relativi agli ospiti di soggiorno e ai dati relativi all’imposta di soggiorno.
5) Interventi di assistenza tecnica per l’uso dei software dal punto precedente (intervento obbligatorio) o per l’utilizzo del Destination Management System regionale.
Sono ammesse le spese sostenute a partire dal 1° marzo 2020 e relative al piano di interventi proposto. Non è ammesso il leasing.
L’investimento minimo deve essere pari a 2.000 €, mentre l’importo di spesa massima è di 6.000 €.
L’agevolazione per gli investimenti innovativi in ambito digitale nel settore ricettivo turistico, consiste in un contributo a fondo perduto che copre il 100% delle spese.
Sono 3 le fasi di presentazione delle domande:
Fase 1 – manifestazione d’interesse: dal 10 ottobre al 3 novembre 2020;
Fase 2 – formazione elenco provvisorio delle imprese in posizione utile;
Fase 3 – presentazione domanda di contributo: dal 25 novembre al 23 dicembre 2020.
I progetti saranno selezionati in base ad una procedura valutativa a graduatoria finale in base al punteggio.
Bando per l’erogazione di contributi per interventi di adeguamento delle strutture turistico-ricettive al rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste dalle normative nazionali e dalle linee guida per la riapertura e l’ordinario svolgimento delle attività turistiche, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19
La misura della Regione Veneto mette a disposizione 3 milioni di euro per finanziare gli interventi finalizzati all’adeguamento delle strutture turistico-ricettive, in linea con le direttive igienico-sanitarie previste dalle normative nazionali e dalle linee guida per la riapertura e l’ordinario svolgimento delle attività turistiche (Ordinanza del Presidente della Giunta regionale del Veneto), a seguito dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19.
Sono ammesse le spese sostenute a partire dal 1° marzo 2020, relative all’acquisto e all’installazione di:
- macchinari e dotazioni per sanificazione e igienizzazione (es. lampade UV, macchine ad ozono, termorilevatori, ecc…);
- interventi da parte di ditte specializzate per attività di pulizia e sanificazione della struttura o di sanificazione degli impianti ad aria condizionata;
- bagni chimici separati;
- distanziatori e strumenti di protezione per offerta ristorativa;
- dotazioni e presidi medico-sanitari e di primo soccorso;
- materiali di igienizzazione e DPI (dispositivi di protezione individuali) per personale e clienti.
L’investimento minimo deve essere pari a 5.000 €, mentre l’importo di spesa massima è di 20.000 €.
Per gli interventi di adeguamento nel rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie, effettuati dalle strutture turistico-ricettive, è previsto un contributi a fondo perduto pari al 70% delle spese sostenute.
Sono 3 le fasi per la presentazione delle domande:
Fase 1 – manifestazione d’interesse: dal 13 ottobre al 27 ottobre 2020;
Fase 2 – formazione elenco provvisorio delle imprese in posizione utile;
Fase 3 – presentazione domanda di contributo: dal 18 novembre al 16 dicembre 2020.
I progetti verranno selezionati in base ad un procedura valutativa secondo l’ordine cronologico di invio delle domande.