A trieste un innovativo servizio low cost per rinnovare casa e vendere velocemente
Nuova impresa avviata con il progetto regionale “Imprenderò”
del 01/06/12 - di Sara Tortelli
Christian Pugliese, originario di Trieste, ritornato nella sua città natale dopo varie esperienze di lavoro a livello nazionale, ha deciso di inseguire il proprio sogno e lasciare il cosiddetto “posto fisso” con un’ambizione: permettere a tutte le persone di godere di case belle, funzionali, curate ed efficienti, senza spendere una fortuna.
Il mercato immobiliare ha mostrato in questi mesi un certo rallentamento, inoltre il concetto di “casa per tutta la vita”, arredata con mobili che durano vent’anni, ha fatto spazio a contratti di locazione ed arredamento usa e getta. Christian Pugliese, giovane Architetto Iunior laureato in Interior Design alla Sapienza di Roma, forte del suo spirito imprenditoriale e della sua creatività, ha saputo trovare l’idea giusta per adattarsi al nuovo mercato e trovare il suo successo.
Il progetto regionale Imprenderò, con il supporto del partner ENAIP FVG, ha seguito le fasi di progettazione e sviluppo del business plan che hanno portato Pugliese ad aprire a maggio TRIESTE HOME RESTYLING: si tratta di uno studio di progettazione che intende avvicinare il concetto di interior design, estendendolo a tutte le persone che fino ad ora non hanno mai pensato di potersi rivolgere ad un professionista per rendere la propria abitazione più bella e più vivibile.
Interventi semplici da attuare e facilmente ripetibili come dipinture di pareti, cambio di disposizione degli arredi, modifiche ad arredi preesistenti, utilizzo di tessuti per rivestimenti o tendaggi, sostituzione di pavimentazioni possono dare nuova vita ad abitazioni ormai spente.
«Con IMPRENDERÒ sono riuscito a dare concretezza al mio progetto d’impresa – dichiara Christian Pugliese – Frequentare il corso di “Gestione e avvio di nuova impresa” mi ha permesso di acquisire le basi con cui ho ragionato, insieme ai docenti, sugli aspetti chiave del mio business».
Trieste Home Restyling, attraverso la propria consulenza, fornisce al cliente un preventivo abbinato agli elaborati con le indicazioni per l'esecuzione dei lavori. In un periodo come quello attuale, in cui le parole “riparare, restaurare, riutilizzare” sono sempre più comuni, il cliente potrà scegliere se concretizzare il progetto da sé o appoggiarsi ad artigiani professionisti del settore.
Christian Pugliese presiede anche una specifica divisione, la TRIESTE HOME STAGING, un grande alleato per le agenzie immobiliari perché si occupa di valorizzare le proprietà, migliorandone l’immagine in modo da favorire la vendita o la locazione nel tempo più breve e al miglior prezzo.
«Studi di settore confermano che con un investimento dal 1% al 2% del valore dell'immobile in opere di valorizzazione si può vendere o affittare due volte più in fretta con un aumento del valore compreso tra il 5% ed il 20% – commenta Pugliese – Un intervento di home staging costa meno della prima riduzione di prezzo che l'immobile sconterà stando sul mercato per tempi lunghi». Quindi, una casa vissuta o, all'opposto, un immobile nuovo e mai abitato devono essere allestiti secondo delle regole precise per poter essere venduti nel minor tempo possibile ed alle condizioni migliori.
PERCHÉ LA CASA DEI SOGNI SIA ALLA PORTATA DI TUTTI
Pugliese porta avanti la propria impresa con lo scopo di rivoluzionare il concetto di interior design, rendendolo commercializzabile e alla portata di tutti, in modo snello e non definitivo, riutilizzando arredi preesistenti, attuando piccole modifiche e donando nuovo valore estetico a tutto ciò che prima lo aveva perso.
La filosofia progettuale dei due servizi è la stessa e consiste nella valorizzazione dello spazio domestico con lavorazioni a basso costo, riutilizzando quello che il cliente già possiede. La differenza sta nell'approccio: con TRIESTE HOME RESTYLING il progetto sarà personalizzato in base ai gusti e alle esigenze del cliente che ne è anche l’unico fruitore; con TRIESTE HOME STAGING si dovrà invece ragionare in modo opposto: l'ambiente domestico viene spersonalizzato e dovrà esprimere un'estetica che piace al più alto numero possibile di persone. Tutti coloro che per la prima volta entreranno in quella casa dovranno percepirla come la “loro” casa.