Bioagrotech condivide il proprio know-how
Il secondo appuntamento, il 6 Dicembre, con il webinar dalla partecipazione aperta e riconoscimento crediti CFP che pone le basi per un’agricoltura a salvaguardia dell’ambiente, degli operatori e del consumatore finale.
del 02/12/22 - di Matteo Barboni
Un’agricoltura sostenibile in grado di salvaguardare la salute delle colture, dell’ambiente, degli operatori e del consumatore finale. Questo il tema approfondito dal II webinar organizzato da Bioagrotech srl, azienda di San Marino specializzata nello studio, nella lavorazione e commercializzazione di fertilizzanti e substrati organici per l’agricoltura biologica.
Con il patrocinio della Segreteria di Stato Territorio e Ambiente della Repubblica di San Marino, l’azienda ha organizzato per il 6 dicembre un webinar gratuito dedicato a “Impieghi e aspetti normativi di corroboranti e ammendati a base di rocce naturali in agricoltura” valido per il riconoscimento dei crediti CFP. Il successo del precedente appuntamento ha infatti spinto Bioagrotech a continuare a condividere il proprio know-how, a vantaggio di tutta la filiera e con l’intento di illustrare nuove pratiche per un’agricoltura bio e più rispondente alle richieste dell’UE in termini di riduzione di prodotti chimici in ambito agricolo.
Questo il contributo del Dott. Agr. Mattia Fricano di Bioagrotech in apertura del webinar, seguito dall’analisi degli aspetti normativi inerenti corroboranti e ammendanti da parte del Dott. Carlo Bazzocchi, Presidente di ATBio. L’impiego delle zeoliti come ammendati nel suolo è invece il focus del Dott. Davide Manzi, Biologo molecolare, seguito dagli esiti delle prove in campo della polvere di zeolite e l’efficacia in agricoltura con il Dott. Renzo Bucchi di Agri2000Net. Di Bioagrotech anche l’esperienza del Dott. Agr. Giulio Giannardi in merito alla polvere di caolinite e l’efficacia in agricoltura, fino ai droni e gli impieghi delle polveri di roccia nel doppio intervento di Luciano Conti, Agrotecnico Conti Airlines e del Dott. Agr. Thomas Vatrano di Bioagrotech.
La diffusione di risultati scientifici e la creazione di appuntamenti di interesse e condivisione sono una costante per Bioagrotech, come già allo scorso Vinitaly, dove ha presentato prodotti, piani colturali e le ultime sperimentazioni in ambito vitivinicolo nella conferenza: “Apporto di un consorzio microbico, risposta fisiologica della vite e analisi metabolomica”, confermandosi un’azienda capace di offrire al mercato soluzioni ideali per sviluppare con successo un modello di agricoltura a tutela della fertilità del suolo e della biodiversità.
“La strategia nutrizionale e di difesa Bioagrotech aiuta gli agricoltori a ridurre l'impatto sull'ambiente, essendo tutti i nostri prodotti assolutamente innocui per l'ambiente –approfondisce Fricano- Un aspetto molto importante è legato al residuo, poiché tutti i nostri prodotti non hanno tempi di carenza e possono quindi essere utilizzati anche a ridosso della raccolta, e alla riduzione dell'uso di fertilizzanti e di prodotti fitosanitari di sintesi in linea con quanto richiesto dal Green Deal europeo e dalla strategia Farm to Fork”.
Gli interventi hanno evidenziato i punti di forza dei prodotti made in Bioagrotech, tra cui la qualità dei prodotti nutrizionali, la ricca biodiversità del Microma e la purezza delle polveri di roccia. Anche la loro messa a punto è indubbiamente un altro valore aggiunto, in quanto i tecnici Bioagrotech, in collaborazione con enti certificati e università, studiano e sviluppano i prodotti, portando all'utilizzatore finale non solo prodotti certificati e testati ma anche tanta esperienza e professionalità.