Open Source e Red Hat, due appuntamenti di successo
A Milano e Roma i due eventi dedicati all’open source hanno riscosso interesse e partecipazione
del 07/12/16 - di Lorena Ferrario
6 dicembre 2016 -
Oltre 2.800 partecipanti totali. 35 partner presenti. 7 casi utente presentati. Oltre 40 sessioni tecniche. Le due tappe italiane del Red Hat Open Source Day hanno portato ancora una volta l’open source sotto i riflettori nel mercato enterprise italiano. Sono particolarmente positivi i numeri dell’evento che il leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha organizzato in Italia nelle scorse settimane.
A Milano e Roma, un pubblico particolarmente numeroso ha potuto verificare come l’open source rivesta un ruolo sempre più strategico nello scenario economico globale, non più relegato ad ambiti accademici o scientifici, e utilizzato per abilitare un processo dirompente di trasformazione digitale delle aziende alle prese con nuove istanze tecnologiche e di business, in cui concetti come rapidità, sviluppo veloce e agile ed ecosistemi collaborativi fanno la differenza.
Le due tappe del Red Hat Open Source Day hanno offerto una panoramica sull’adozione delle soluzioni Open Source in Italia, andando ad analizzarne le possibili applicazioni, comprese indicazioni e best practice sulle modalità per massimizzare il valore delle attività condotte in tema di cloud, mobile, IoT, social, big e open data.
I partecipanti hanno avuto modo di verificare anche come le tecnologie open source siano alla base di tutti i principali trend tecnologici del momento, che consentono di affrontare in modo efficace e innovativo temi critici per il business, quali la trasformazione digitale, la riorganizzazione dei servizi in ottica futura ed il passaggio al cloud.
“Il grande successo di questi nostri eventi conferma sul campo quanto gli analisti vanno dicendo ormai da tempo, ovvero che l’open source sarà chiamato a ricoprire un ruolo fondamentale nell’evoluzione della moderna economia globale”, spiega Gianni Anguilletti, Country Manager di Red Hat Italia. “E’ importante sottolineare che non stiamo parlando solamente di una tecnologia, ma di un approccio prima di tutto organizzativo, che permette di stimolare l’innovazione e di aprirsi al futuro. Senza un approccio open non può esistere reale innovazione.”
Sono diverse le organizzazioni di rilievo che hanno avuto modo, nel corso dei due eventi, di illustrare al pubblico il loro progetti di successo, basati sulle soluzioni open source firmate Red Hat. Tra queste ricordiamo Unicredit, Aviva, SIA, Banca Popolare di Sondrio, Cassa depositi e prestiti, TIM e PL Ferrari.
Hanno partecipato agli eventi in qualità di partner: ADS Assembly Data Systems, Alfresco, Avnet, Bcloud, Business-e, Cisco, EMC2 Dell, Delphis Informatica, Elastic, Enginering, Eurotech, Extra, Extraordy, Fastlane – GKI, Fujitsu, Gruppo Euris, HPE, IBM, IKS, Intel, Itway, Kiratech, MongoDB, Nuage Networks, Par-Tec, Plurimedia, Scalix, Seacom, Sorint, ZetaCloud, Zextras e Zimbra.