Perchè i medici ti dicono che gli integratori non fanno nulla
Il cibo è il fondamento della nostra vita, diventa, attraverso i processi digestivi, parte profonda di noi stessi, entra nel nostro corpo, nel nostro sangue, nei nostri organi, veicola i nostri pensieri.
del 01/09/23 - di Gentilin Maria Cristina
Sappiamo che oggi, a causa dello sfruttamento intensivo dei terreni e delle manipolazioni industriali, il valore nutrizionale degli alimenti è in forte declino. Un’analisi annuale di 72 alimenti tra il 1940 e il 2002 mostra un perdita media del 19% di magnesio, 29% calcio, 37% di ferro, e il 62% di rame. Ciò indebolisce il corpo, riduce le difese immunitarie e apre la strada a molte malattie tipiche del mondo contemporaneo. La qualità degli alimenti non è mai stata così scarsa come oggi. Gli alimenti sono ricchi di una sola cosa: calorie; e sono poveri di tutto il resto: nutrienti. Oltre a questo c’è da considerare anche la cottura che altera le concentrazioni dei nutrienti, quindi non si può dare per scontato che l'alimentazione equilibrata ci dia tutto quello che serve.
Il medico parte dal presupposto che una dieta equilibrata ti dia tutto ciò che ti serve. E la domanda vera è: che ti serve a far cosa? Perché se è a sopravvivere possiamo d'accordo, ma se è per vivere a lungo in perfetta salute la valutazione è diversa.
Gli integratori nutrizionali rappresentano, in molte situazioni, un aiuto indispensabile per garantire il corretto bilanciamento della dieta ed evitare problemi di malnutrizione .
l valore del cibo sano, ricco di proprietà nutrizionali utilissime per il nostro organismo porta inevitabilmente con sé valori e consuetudini antiche. Ci trasmette i tesori del mondo contadino, fatto di lavoro, di sani principi, di semplicità, di schiettezza, di praticità, di solidarietà, di intensi profumi, di aromi, di colori, tutti aspetti fondamentali della vita stessa. Il continuo evolvere verso tecnologie sempre più raffinate ed avanzate, utili senz’altro ad agevolare ed ottimizzare le comunicazioni ed il lavoro, non dovrebbe portare a sminuire o ad alterare questo mondo contadino in cui si fondano le radici della nostra vita.
Il mondo vegetale offre una grande varietà di cibi che, se mangiati nella loro interezza, bilanciati ed armonizzati tra di loro, risultano essere un microcosmo ricchissimo di proteine, aminoacidi, vitamine, sali minerali, oligoelementi che possono nutrire e soddisfare le esigenze del corpo e della mente. Purtroppo ancora non si conoscono le proprietà e l’uso di tanti cibi come i cereali interi, i legumi, le alghe, i prodotti derivati dalla soya, i semi oleosi.
Conoscerne l’uso, le ricette e le proprietà nutrizionali, porterebbe indubbiamente a lavorare sempre più sulla prevenzione ed anche su di un nuovo tipo di coscienza. L’indirizzo e il suggerimento che nascono da San.Ri sono quelli di cercare ciò che è ricco di sole e di luce, ciò che ci trasmette vita. Il mondo è già pieno di tensione, di sofferenza e di morte, quindi perché nutrirsi di cibi che contengono questo messaggio? Proiettiamoci verso un mondo nuovo, fatto di sensibilità e di rispetto anche per la vita degli animali. La gioia di un uomo non nasce dalla sofferenza di un essere a lui vicino.
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Filippo Ongaro nasce a Milano il 30 giugno del 1970 e cresce tra Milano, Londra e Venezia seguendo gli spostamenti familiari legati al lavoro di giornalista e scrittore di suo padre Alberto, a lungo inviato speciale de L’Europeo. Influenzato, oltre che dal lavoro del padre anche dai libri e dalla vita di sua zia Franca Ongaro Basaglia che, con il marito Franco Basaglia, riformò la psichiatria italiana, il Dr. Ongaro cresce in un ambiente familiare e culturale creativo che lo stimola costantemente ad andare oltre gli schemi prefissati. Oltre a dedicarsi all’attività clinica, il Dr. Ongaro é autore di numerosi libri divulgativi e collabora regolarmente con varie testate giornalistiche nazionali e con emittenti radiofoniche e televisive.
Formazione
Si Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’università di Ferrara e successivamente vince il concorso e frequenta la Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport diretta dal Prof. Francesco Conconi. Durante la scuola di specializzazione lavora presso la Deutsche Sporthochschule (Scuola Superiore dello Sport) di Colonia (Germania) e inizia a frequentare lo European Astronaut Centre dell’Agenzia Spaziale Europea situato appunto a Colonia dove poco dopo inizierà a lavorare stabilmente. In questo periodo collabora strettamente con il Prof. Carmelo Bosco, fisiologo dell’esercizio di fama internazionale.
Presso l’Agenzia Spaziale Europea il Dr. Ongaro lavora come medico degli astronauti occupandosi in particolare degli aspetti legati alla nutrizione, alla preparazione fisica e alla riabilitazione degli equipaggi. In questa funzione collabora con gli esperti del Johnson Space Center della NASA (Houston) e del Gagarin Cosmonaut Training Center (Russia) e ha l’opportunità di lavorare a stretto contatto con numerosi centri di ricerca europei ed internazionali. E’ durante quest’intensa esperienza clinica che conosce sua moglie Sonja, psicologa tedesca e consulente dell’Agenzia Spaziale Europea che diventerà la sua principale collaboratrice. Oltre ad occuparsi della salute degli astronauti, il Dr. Ongaro in questi anni da vita ad un vero e proprio progetto di trasferimento tecnologico: studiando la letteratura scientifica, entrando in contatto con i ricercatori e rielaborando i loro risultati in termini pratici, riesce ad apportare sostanziali miglioramenti ai programmi medici e riabilitativi riservati agli astronauti.
Approccio
È da questo lavoro negli ambienti più avanzati della medicina che il Dr. Ongaro matura l’idea che la medicina pratica, quella che viene offerta nel quotidiano ai pazienti negli ambulatori e negli ospedali necessiti di una profonda trasformazione. Si tratta infatti nella maggior parte dei casi di una medicina poco orientata alla prevenzione e che tende ad intervenire tardivamente, quando la malattia ha già preso il sopravvento sulla salute fisica e psichica della persona. La medicina antiaging non é né una disciplina alternativa né una nuova specialità medica ma piuttosto il primo approccio preventivo completo all’invecchiamento e alle sue malattie che trae le sue origini dalle più recenti scoperte scientifiche.
Attività ed incarichi
Il Dr. Ongaro è il primo italiano ad avere ottenuto il Diploma in Medicina Funzionale presso l’Institute for Functional Medicine (AFMCP) e la Board Certification in medicina anti-aging (ABAARM) presso l’American Academy of Antiaging & Regenerative Medicine. Avendo compreso in profondità il potenziale di prevenzione e cura di questo nuovo approccio alla medicina, il Dr. Ongaro e sua moglie contribuiscono a fondare l’Istituto di Medicina Rigenerativa e Anti-Aging (ISMERIAN, Treviso) di cui il Dr. Ongaro è tuttora Diret tore Scientifico. ISMERIAN diventerà rapidamente un punto di riferimento italiano ed europeo per pazienti e medici che cercano un approccio nuovo ma altamente scientifico alla prevenzione delle patologie croniche ed è la sede principale del lavoro clinico del Dr. Ongaro. Oltre ad intervenire a numerosi congressi nazionali ed esteri, il Dr. Ongaro é docente al Master in Space Physiology & Health presso il King’s College di Londra ed é membro del Human Health & Performance Center della NASA. Per scelta il Dr. Ongaro non si é mai dedicato alla ricerca preferendo la sfera dello studio, dell’applicazione clinica e della divulgazione, ritenendo per altro che troppo spesso i risultati delle ricerche pubblicate non vengano utilizzati nella medicina pratica.
Il Dr. Ongaro è Vice Presidente dell’Associazione Medici Italiani Anti-Aging e membro delle seguenti associazioni scientifiche: American Academy of Anti-Aging Medicine, Institute for Functional Medicine, European Society of Preventive, Regenerative and Anti-Aging Medicine ed ha ottenuto una certificazione dall’International School of Gynecological Endocrinology.