Premio Caruso 2014 a Fiorella Mannoia
A condurre “Una Notte per Caruso” saranno Elisa Isoardi e Flavio Montrucchio, una serata registrata a Marina Grande a Sorrento lo scorso 1 luglio e che verrà trasmessa il 19 luglio, in prima serata su RaiUno. A Fiorella Mannoia è stato assegnato il prestigioso premio Caruso.
del 17/07/14 - di Pippo Augliera
A condurre “Una Notte per Caruso” saranno Elisa Isoardi e Flavio Montrucchio, una serata registrata a Marina Grande a Sorrento lo scorso 1 luglio e che verrà trasmessa il 19 luglio, in prima serata su RaiUno. A Fiorella Mannoia è stato assegnato il prestigioso premio Caruso.
Ogni anno il programma dell’evento, promosso dal Comune di Sorrento, segue un percorso storico-musicale e propone un tema. Questa volta il protagonista è il mare, ovvero le più belle e popolari canzoni dedicate a questa distesa d’acqua salata che ha da spesso ispirato compositori e letterati.
Ed è proprio “Vide ‘o mare quant’è bello”, l’inizio di “Torna a Surriento” – brano entrato nel repertorio di Enrico Caruso e poi di tutte le più belle voci del mondo, da Frank Sinatra a Elvis Presley, da Mario Del Monaco a Luciano Pavarotti – a fare da apripista, grazie alla splendida voce di Tosca e al suo quintetto musicale, a questa rassegna originale di canzoni.
Raccontare il mare rappresenta un’opportunità per attraversare virtualmente e raccontare le spiagge e le località marine d’Italia con le loro storie, i luoghi di ritrovo e divertimento, un viaggio lungo lo stivale condotto da Elisa Isoardi.
Dal punto di vista musicale, si rileva la presenza di una serie prestigiosa di ospiti canori, che si avvicendano sul palco, esibendosi rigorosamente live con una selezione accurata tratta dal repertorio italiano, che abbraccia più generazioni e generi, accompagnati da un’orchestra formata da tredici elementi, diretta dal maestro Vince Tempera.
A Fiorella Mannoia è stato assegnato il prestigioso premio, si è esibita in uno dei suoi successi “Il pescatore”, originariamente interpretata in duetto con Pierangelo Bertoli, e ha proposto “Non è un film” con Frankie Hi Nrg.
Altra protagonista, Anna Oxa, che ha voluto omaggiare Lucio Dalla con “Caruso”, immancabile nelle precedenti edizioni, e “Come è profondo il mare”. Anche Ron ha dedicato al grande cantautore “Stella di mare”, e, affiancato da Fabrizio Bosso alla tromba, ha riletto “Titanic” di Francesco De Gregori, concludendo le sue performances con “L’isola che non c’è” di Edoardo Bennato, coadiuvato da Tosca.
La stessa, con la presenza di un quintetto musicale, ha proseguito scegliendo altri brani memorabili, tratti dalla tradizione partenopea, come “Lacrime napulitane” e “Santa Lucia luntana”. Edoardo Vianello con un medley dei suoi più grandi successi.
Il personaggio riscoperto in questa edizione (le ultime due hanno riproposto l’arte dei cantanti Carlo Buti e Mario Lanza) è Lina Cavalieri, la leggendaria “Donna più bella del mondo”, soprano e attrice cinematografica che divise con Caruso i palcoscenici dei più prestigiosi teatri lirici americani. Altra grande protagonista dell’evento, è la danza, affidata alla Compagnia Mvula Sungani e dalla Compagnia Tarantarte di Maristella Martella, con coreografie attinenti al tema.
Ci sono, inoltre, celebri motivi che vivono nelle voci dei numerosi ospiti: “C’è un uomo in mezzo al mar” e “Onda su onda” con Le Sorelle Marinetti, Francesca Nerozzi e Gabrio Gentilini, “E tu” di Claudio Baglioni e “Un’estate al mare” di Giuni Russo con Bianca Guaccero, “Il mare calmo della sera” di Andrea Bocelli e “Pasqualino Maraja’”, omaggio a Domenico Modugno, interpretata da Sal da Vinci.
E, ancora; la cantautrice Nathalie con “Il Mare d’inverno” di Enrico Ruggeri e hit di Loredana Bertè, “Ciao mare” e “Romagna mia” con l’Orchestra Casadei, “A frangesa” e “Ci vorrebbe il mare” di Marco Masini, affidate a Roberta Lanfranchi. In chiusura, la Mannoia si è cimentata in versione rap con un finale corale, con tutti i protagonisti sul palco.