refurbed introduce il servizio Trade-In in Italia, Germania, Austria, Irlanda, Paesi Bassi e Portogallo
L’ambizioso progetto contribuisce a rendere refurbed un business circolare e a modificare in chiave sostenibile l’approccio al consumo, creando cicli di vita aggiuntivi per prodotti già esistenti
del 11/10/24 - di Mariella Belloni
refurbed, il mercato online di prodotti ricondizionati in più rapida crescita in Europa, annuncia il lancio del servizio di Trade-In in Italia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo, Germania e in Austria, il suo mercato nazionale. Il servizio è da oggi disponibile anche in Italia con l’obiettivo di offrire agli utenti la possibilità di dare una seconda vita ai propri dispositivi, estendendone il ciclo di vita e riducendo al minimo la produzione di nuovi rifiuti elettronici e la creazione di domanda di nuove risorse.
A pochi giorni dalla celebrazione dell’International E-Waste Day, la giornata mondiale dedicata alla sensibilizzazione verso un corretto smaltimento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAAE), refurbed intende sottolineare il proprio impegno nella lotta alla minimizzazione dei rifiuti elettronici, che rappresentano una delle maggiori sfide ambientali attuali.
Il progetto si inserisce in una più ampia strategia aziendale di refurbed, che si presenta ora come un business circolare che consente ai consumatori di riconsegnare i dispositivi che non vengono più utilizzati per re-immetterli nella catena produttiva, generando così nuovo valore. La scale-up austriaca promuove da sempre alternative d’acquisto sostenibili e convenienti e questa iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare gli utenti a un uso ancora più responsabile delle risorse tecnologiche.
Con l’ingresso di questo servizio, refurbed inaugura un nuovo capitolo nel proprio percorso di azienda circolare, offrendo ai clienti un'ulteriore possibilità di rivolgersi alla piattaforma per generare nuovi cicli di vita su prodotti già esistenti. Inoltre, il servizio fa parte del progetto di crescita aziendale reso possibile con l’ottenimento di un round di finanziamento di Serie C nel novembre 2023, con 54 milioni di euro raccolti.
Un sondaggio condotto da refurbed su un campione di utenti del servizio Trade-In dimostra che il 70% indica “la semplicità di utilizzo” come il fattore chiave nella scelta del partner a cui affidare la rivendita del proprio dispositivo inutilizzato. Questo dato evidenzia l'importanza di offrire un meccanismo intuitivo e privo di complicazioni, in linea con l'impegno di refurbed nel fornire agli utenti un’esperienza eccellente e di valore. Di fatti, per usufruire del servizio, bastano pochi minuti da dedicare alla valutazione delle condizioni dei dispositivi tramite un apposito form presente sul sito web. Una volta ottenuti i risultati, refurbed si occuperà di generare un’etichetta di ritiro così che i clienti possano spedire la merce senza alcun rischio o costo aggiuntivo. I prodotti saranno successivamente inseriti in processi di ricondizionamento e rivendita o, in alternativa, le singole parti saranno utilizzate e riciclate per ricondizionare ulteriori dispositivi.
Peter Windischofer, CEO e co-fondatore di refurbed, commenta: “Siamo entusiasti di poter ampliare i servizi che offriamo in refurbed, passando da essere un marketplace a presentarci come un business circolare che offre un servizio di ritiro dei dispositivi usati. Raggiungere i consumatori in un numero così elevato di mercati significa contribuire in scala maggiore alla riduzione di rifiuti elettronici sul nostro pianeta”. E aggiunge: “Questo ambizioso progetto ci permette di rafforzare la nostra mission e di sensibilizzare i consumatori sui vantaggi del ricondizionato. Per ora ci stiamo espandendo in Italia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo, Germania e Austria, ma l’intenzione è di offrire il servizio anche agli altri Paesi in cui operiamo. Continuiamo a lavorare con l’obiettivo di presentare presto il progetto ai clienti in tutti i nostri mercati”.
Ad oggi, refurbed offre l’opportunità di riconsegnare unicamente smartphone dei marchi iPhone, Samsung, Huawei, Xiaomi, Google, Oppo, Sony e OnePlus. L’azienda si impegna nell’espandere presto il servizio anche nelle ulteriori categorie di prodotto in cui opera.
Per maggiori informzioni visita il sito www.refurbed.it
Informazioni su refurbed:
refurbed è il marketplace di prodotti ricondizionati in più rapida crescita nei mercati di lingua tedesca. Fondato a Vienna nel 2017 da Peter Windischhofer, Kilian Kaminski e Jürgen Riedl, refurbed, che conta oggi circa 300 dipendenti, offre prodotti ricondizionati da esperti con una garanzia minima di 12 mesi. L'offerta di refurbed comprende oggi più di 18.000 prodotti, tra smartphone, laptop, tablet, elettrodomestici e molto altro. refurbed è attualmente attivo in 11 paesi: Germania, Austria, Svezia, Italia, Irlanda, Paesi Bassi, Danimarca, Belgio, Finlandia, Portogallo e Repubblica Ceca.
La missione di refurbed è quella di modificare in modo sostenibile l’idea di consumo, creando cicli di vita aggiuntivi per prodotti già esistenti.
(Nella foto, da sinistra: Kilian Kaminski; Peter Windischhofer e Jürgen Riedl, co-fondatori di refurbed)
Photo by: fonte ufficio stampa Green Media Lab