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Risultati economici fenomenali per Activision Blizzard [industria dei videogiochi]

Activision ha fatturato quasi un miliardo di dollari nell'ultimo quadrimestre grazie a Diablo III, Mists of Pandaria e Skylanders. Cosa significa questo per l'industria dei videogiochi? Un approfondimento a cura di Simone "AKirA" Trimarchi
del 09/11/12 -

Una notizia che andrebbe approfondita molto e che, a mio avviso, significa tante cose per il mercato dei videogiochi. Activision Blizzard, cioè il più grande colosso “caca-software” dell’industria (scusate il neologismo non proprio carinissimo) ha dichiarato di aver fatturato la cifra record di 841 milioni di dollari nei tre mesi estivi, quelli che finiscono il 30 Settembre, grazie alle vendite di Skylanders, Diablo III e l’espansione di World of Warcraft Mists of Pandaria. Pensate, più della metà di questi soldi vengono da vendite digitali cioè da beni di consumo che non devono neanche essere inscatolati, ma solamente prodotti come software.

Ripeto, mi sembra un fatto importante. Ci dice due cose.

La prima, Activision è in formissima anche senza Call of Duty, serie che viene pubblicata ogni anno, storicamente, a Novembre. Chiaramente i colossi dell’entertainment videoludico, solitamente, hanno uno massimo due prodotti davvero “di punta” alle quali si appigliano per spingere le proprie società anche a distanza di anni. Faccio alcuni esempi pertinenti e altri meno: 2K ha GTA, Zenimax (Bethesda) ha Skyrim e la serie Elder Scrolls, Capcom aveva Resident Evil (scusate la punta di ironia ), Konami ha Metal Gear ecc.

Ovviamente le compagnie davvero grandi, e mi riferisco ad Electronic Arts e Activision, hanno sicuramente più prodotti di punta all’anno. Se pensiamo che FIFA, ogni anno, è praticamente il videogioco più venduto in Europa, vi fate un’idea di quanto il prodotto sia importante per EA, società che però riesce a mantenere altissima la qualità degli altri videogiochi che produce.

Activision è ancora più grande, dopo l’acquisizione di Blizzard, ma scoprire che in un periodo abbastanza “nero” per i videogiochi come quello estivo, riesce a guadagnare cifre da record e da capogiro sorprende anche il sottoscritto. Se in quei mesi uscisse COD, tutto si spiegherebbe, e invece…

Ora passiamo ai titoli che hanno permesso tutto questo. Anche qui, ci sono molte cose interessanti da dire. La prima, Diablo III non fa testo. E’ stato un videogioco/evento, un caso che probabilmente non si ripeterà se non con Diablo IV. Per intendersi, non esce un Diablo all’anno (direi proprio di no, anzi: “esce quando sarà pronto”, direbbe qualcuno).

Mists of Pandaria invece è un’espansione che, al mondo di wow, mancava davvero da tempo. La precedente è del 2010 (Cataclysm, 7 dicembre per l’esattezza). Anche questo è un piccolo “caso”, quindi, ma è evidente che il fenomeno World of Warcraft non sia PER NIENTE casuale. Wow ha terminato il quadrimestre con 10 milioni di account attivi (paganti, ricordo per i meno attenti) 2.7 dei quali hanno acquistato Pandaria la settimana del lancio. Si sapeva, me ne rendo conto, che wow fosse una miniera d’oro ma, onestamente, non pensavo stesse ancora così bene. La mancanza di concorrenza, forse, è il fattore chiave per analizzarne il successo, così come lo sono le droghe digitali The Elder Scrolls Online riuscirà a portare via una fetta di utenza a Wow? Oppure sarà la solita bolla? Chi vivrà vedrà.

Passiamo ora a Skylanders, l’unico prodotto nuovo della tripletta e l’unico videogioco giocattolo che abbia mai funzionato. Sarei un falso a dirvi che l’ho giocato e che lo conosco bene: purtroppo lo conosco perché mi piace tenermi informato sull’argomento “mercato dei videogiochi” ma, ovviamente, non sono stato attratto da un titolo simile, sicuramente destinato ad un pubblico un filo più giovane. Il fatto che lo stesso Bobby Kotick, CEO di Activision, ritenga Skylanders un prodotto chiave, mi fa pensare però che dovrei farci un giro, su questa giostra, soprattutto perché Skylanders: Spyro’s Adventure ha battuto portato più soldi, contando anche le action figures, di qualunque console, portatile o videogioco sia negli U.S.A. che in Europa!



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