VELUX e Politecnico di Milano - Concorso LucEnergia: premiati i vincitori
Si è svolta mercoledì 25 gennaio la cerimonia di premiazione del concorso LucEnergia, promosso da VELUX Italia e rivolto agli studenti del corso di Progettazione e Innovazione del Politecnico di Milano, Polo di Lecco.
del 26/01/12 - di Elen Bono
Il concorso nato nel 2008 e giunto alla sua quarta edizione, rientra in un progetto più ampio che vede protagonista il Gruppo VELUX: l’obiettivo dell’iniziativa è quello di creare un ponte fra il mondo delle imprese e quello delle Università.
La premiazione ha avuto luogo nell’ambito dell’inaugurazione del VELUXlab, il primo edificio italiano NZEB (Nearly Zero Energy Building) inserito in un campus universitario, finanziato da VELUX e donato al Politecnico di Milano.
Hanno consegnato i premi agli studenti finalisti Massimo Buccilli, Amministratore Delegato di VELUX Italia, e Marco Imperadori titolare della cattedra di Progettazione e Innovazione Tecnologica.
“VELUX è fortemente impegnata nella promozione di una progettazione attenta alle tematiche ambientali e alla sostenibilità in edilizia. Aspetti che non sono ancora stati recepiti in toto dal mondo delle imprese, ma che gli studenti hanno fatto propri durante il loro percorso di studi e che fanno ben sperare per il futuro” – ha affermato Buccilli.
“Luce e ventilazione naturali, energia e risparmio energetico sono temi oggi ineluttabili e le norme europee che definiscono i Nearly Zero Energy Buildings del futuro vanno proprio nel senso e nel merito di ciò che viene valutato in questa competizione fra studenti – ha dichiarato Imperadori, che ha poi aggiunto:
“La consegna del premio all’interno del VELUXlab, edificio a energia quasi zero, è un ulteriore motivo di soddisfazione: proprio all'interno di questo laboratorio, infatti, i vincitori svolgeranno uno stage sotto il tutoraggio congiunto del Politecnico di Milano e di VELUX. Sinergie come queste mostrano come l'interazione tra Università e Impresa sia quanto mai positiva, seminale e protesa verso la continua innovazione e lo sviluppo di tecnologie e prassi costruttive sostenibili."
Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il progetto HSM curato dagli studenti Luigi Ferrario, Camilla Massironi e Alice Schinella. Il tema trattato - un edificio di social housing inserito all’interno di un polo ospedaliero - ha colpito la giuria per l’attenzione e la chiarezza con cui sono state espresse le proprietà dello spazio, per l’uso dei materiali, per la ricerca tecnologica volta a potenziare gli effetti della ventilazione e dell’illuminazione naturale.
Secondo e terzo classificato rispettivamente il progetto Funkismore – complesso residenziale e commerciale a Copenhagen - di Mauro Maggioni, Matteo Novati, Davide Sironi e il progetto BGre.en – residenze a risparmio energetico - curato da Mauro Federici, Andrea Ubbiali, Michele Versace.