La spesa universitaria

Come sappiamo la spesa universitaria rappresenta sempre un problema. In questo breve articolo qualche dritta da seguire per risparmiare soldini.

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Arrivati a diplomarsi, gli studenti possono scegliere due strade da percorrere: la prima, abbandonare gli studi per intraprendere il percorso lavorativo; la seconda, quella di incamminarsi sulla strada che porta alla carriera universitaria.

Per coloro che intraprendono la seconda via, possono aprirsi diversi percorsi: il primo è quello di essere abbastanza fortunati da vivere in una città dove si trova la facoltà che vogliono frequentare. In questo caso la famiglia non subisce grossi cambiamenti, poiché lo studente continua a vivere nella casa familiare come faceva quando frequentava la scuola per diplomarsi.

Sorgono alcune problematiche quando lo studente deve lasciare la città natia per recarsi a studiare in un’altra vicina o molto più lontano. Le famiglie di questi studenti devono far fronte a diverse tipologie di spese: dalle tasse universitarie, fino alla spesa giornaliera per il ragazzo o la ragazza fuori sede.

Quello che comporta il maggior utilizzo di soldi è sicuramente l’affitto di una stanza o di una casa, da dividere con altri studenti. In questo caso, oggi, siamo molto fortunati perché possiamo vedere i migliori annunci di affitti in vari modi: sia tramite l’utilizzo degli innumerevoli siti internet; sia utilizzando i classici giornali di annunci.

Nell’ambiente universitario ci sono anche molti altri modi per risparmiare per non essere troppo di peso alla famiglia, ad esempio:

  • Per quanto riguarda la spesa giornaliera, lo studente dovrebbe cercare un supermercato, dove il rapporto qualità/prezzo sia ottimale e prendere prodotti a lunga conservazione, in modo da non dover buttare via nulla;

  • Ci saranno sicuramente giorni in cui lo studente avrà poco tempo per mangiare durante la pausa pranzo tra una lezione e l’altra; quindi invece di mangiare in bar e simili, dove non vi sono sconti per gli universitari, sarebbe opportuno che usufruisse della mensa universitaria, facendo una semplice tessera di abbonamento;

  • Altro modo per risparmiare è sicuramente quello di utilizzare i mezzi pubblici. Si è più legati agli orari, cosa che agli studenti non piace molto; ma essendo universitari è possibile avere degli sconti sugli abbonamenti di quasi tutti i mezzi.

  • Per chi andasse a studiare invece nelle città non troppo grandi e magari costruite in pianura, un’ottima soluzione è di andare all’università e in giro per la città camminando oppure con una bicicletta. In questo modo possiamo unire l’utile al dilettevole, facendo una piacevole attività fisica e facciamo del bene all’ambiente.

Come è possibile vedere ci sono molti modi per risparmiare, e gli studenti sono molti intelligenti e per questo troveranno anche tanti altri modi per farlo.

 

Pubblicato il 09/04/2015