Wikipedia: l'enciclopedia sempre più di tutti
Wikipedia è l'enciclopedia multimediale e multilingue, completamente gratuita, che ha stupito il mondo e rivoluzionato il concetto di enciclopedia... Oggi è uno dei siti più visitati. Scopriamone la storia, i dettagli ed i progetti analoghi.
Prendendo spunto da un vecchio articolo pubblicato sul nostro sito dal bravo Fabrizio Pivari, con questo "speciale" vogliamo celebrare quello che si è confermato come il progetto collaborativo più importante del mondo: Wikipedia. La famosa enciclopedia libera continua difatti a crescere, a proporre nuove funzioni, a dare spunto a progetti analoghi.
Wikipedia è un'enciclopedia multimediale e multilingue, completamente gratuita che si è autofinanziata tramite sottoscrizioni e donazioni. L’idea nasce nel 2001 ad opera dei visionari Larry Rangere, Ben Kovitz e Jimbo Wales. Le voci della wikipedia sono realizzate attraverso la partecipazione di utenti volontari animati dalla volontà di condividere il proprio sapere con gli altri. La Wikipedia è uno dei più interessanti ed importanti esempi di cultura condivisa in Rete.
L’informatico Jimmy Wales (Jimbo) ha prima creato un software per poterla gestire, ha raccolto i finanziamenti e, insieme a Larry Rangere e Ben Kovitz, il 15 gennaio del 2001 ha dato vita all’enciclopedia “di tutti” e non solo “per tutti”.
Il funzionamento è tanto semplice quanto rivoluzionario: non soltanto
chiunque può pubblicare on-line il proprio sapere, ma ognuno può
anche modificare, correggere ed aggiornare ciò che è stato
immesso da altri. Inoltrei contenuti di Wikipedia possono essere consultati,
scaricati ed utilizzati da tutti, non essendo coperti da diritto d’autore:
Wikipedia infatti si ispira, fin dalle origini, al pensiero di Richard
Stallman, bandiera del free software. I contenuti, che spaziano dalla
semplice ricetta di cucina alla matematica, dall’informatica alla
fisica, dalla filosofia alla storia all’arte, sono liberamente utilizzabili
sulla base delle licenze GNU.
Oggi Wikipedia è tra i siti più consultati
nel mondo.
A contribuire
a questo ambizioso progetto sono sia utenti comuni (studenti, semplici
navigatori, appassionati) che veri e propri esperti: chimici, fisici,
informatici, scrittori, fotografi.
Wikipedia per molti aspetti rivoluziona le dinamiche della produzione
e condivisione della conoscenza: sono passati più di 250 anni dall’Encyclopédie
ou Dictionnaire raisonné des Sciences, des Arts et des Métiers,
comunemente chiamata Encyclopédie di Diderot e D’Alembert,
composta da 17 volumi di testi e 11 volumi di tavole, e diverse cose sono
cambiate. Oggi il sapere non è più raccolto e distribuito
solo da autorevoli scienziati, filosofi o giuristi, ma è arricchito
e completato da chiunque ritenga di possedere qualche conoscenza che possa
essere utile ad altri. Con Wikipedia viene meno la divisione tra chi è
autorizzato a produrre il sapere e chi ne usufruisce, tra chi insegna
e chi impara, ma, tutti possono partecipare al processo di produzione
del sapere: all’insegna della libertà di espressione e della
qualità del contenuto.
In molti, all’inizio del progetto, credevano che il modello libero e senza controlli non sarebbe stato in grado di confrontarsi con la qualità delle enciclopedie tradizionali. Invece il progetto è fiorito portando nella rete una ricchezza che va a dimostrare la percorribilità di un modello di costruzione del sapere capace di coinvolgere in modo collaborativo gli utenti della Rete.
Ovviamente Wikipedia ha dei limiti. Non può e non vuole essere un luogo per ricerche originali, come ad esempio “nuove” teorie, ma intende proporsi come un ambiente nel quale depositare analisi e sintesi di contenuti disponibili altrove. Una voce di Wikipedia non vuole essere un saggio, una teoria, ma una relazione sintetica dalla quale iniziare un percorso di approfondimento.
Tra le funzionalità interessanti per il lettore che sono state introdotte nel tempo, ci piace sottolineare il "Creatore di libri", strumento utilissimo e semplice tramite il quale è possibile inserire le pagine di nostro interesse in una sorta di "basket", una volta completata la ricerca, possiamo creare l'indice e salvare il nostro nuovo libro elettronico personalizzato in diversi formati (come PDF e ODF) e scaricarcelo gratis. Se poi preferite avere una copia cartacea potete ordinare la stampa come indicato nel progetto stesso.
Come detto esistono altri progetti analoghi, ne troverete alcuni riportati qui di seguito.